*TRE SETTIMANE DOPO*
Devo ammettere che ritornare a scuola è stato un po' dura, ma non come mi aspettavo.
Mi sono divertita molto in queste feste ma la cosa che più mi rattrista è il fatto che io e Alec ci vediamo molto di meno, anche perché lui lavora e trovare un giorno in cui entrambi siamo liberi è un po' una fatica. Ma almeno la domenica ci vediamo regolarmente.
"Hannah, guarda un po'" Zach mi passa un volantino compiaciuto, cazzo.
"O mio dio!" Esclamo alzandomi dalla sedia e portandomi la mano libera alla bocca.
"Cosa?" Domanda Alec guardandomi confuso.
"Gli Oasis saranno presenti al The Cellar la sera del 21 Marzo dalle 10p.m. fino alla fine della festa." Leggo ad alta voce risedendomi. "Ci andiamo, vero?" Domando verso l'affascinante ragazzo che ride.
"Come la bambina desidera" Mi prende in giro e subito mi mette un braccio attorno al collo. Penso di aver trovato la parte mancate di me, ciò che mi serviva per essere completa, felice. E penso anche di essermelo meritata. "Vieni prima da me e poi andiamo, visto che è ad Oxford" Spiega.
Non me ne ero neanche resa conto, sono molto emozionata. Li ho visti solo una volta dal vivo ma dopo venti minuti sono dovuta andare via perché mi stavo sentendo male attorno a tutta quella gente che fumava. Spero di non dover rifare questa fine.
"Vengo anche io" Esclama felice Adelle, lei?
"Tu?" Le chiedo sorpresa. Non le piacciono molto e di sicuro non conosce le canzoni, ma dal momento che è un locale e che per entrare basta essere maggiorenni, e noi lo siamo tutti, penso che non ci siano problemi.
"Non vedo qualche sia il problema, non sono male" Zach ride agitando i suoi ricci e Adelle lo fulmina con lo sguardo. Sono come cane e gatto ma penso che si vogliano bene infondo.
"Bene, tutti da me" Dice Alec per poi bere la sua birra.
-
"Ti ha dato fastidio che Adelle sia venuta qui?" Gli domando poggiano la testa al suo petto.
Lui mi copre con le lenzuola e poggia il mento sulla mia testa.
"No, è solo che avevo altri piani" Il petto che si alza e si abbassa mi calma e ascolto il suo battito regolare.
"Tipo?" Ride leggermente prima di poggiarsi interamente su di me, reggendosi sui gomiti.
"Tipo questo" Mi bacia lentamente e delicatamente, come non volesse farmi male. "Questo" Ripete passando al collo, leccandolo e rendendolo sensibile al freddo in stanza. "Questo" Sposta leggermente la maglia di lato e bacia uno dei miei seni con le labbra umide. "E magari anche questo" Scende verso il basso e arriva a baciare, sbottonando i jeans, il mio ventre. Provocandomi brividi di piacere.
"Direi che siano piani accettabili" Affermo ridendo e lui fa lo stesso sulla mia pancia, facendomi il solletico con i capelli.
Ci guardiamo per qualche secondo e poco dopo ci stiamo già spogliando.
Tra baci e gemiti soffocati mi siedo sul suo bacino e lentamente mi abbasso verso il petto nudo, baciando e succhiando la pelle lasciando segni rossi sparsi.
Amo questo rapporto perché durante l'intimità non c'è solo il piacere ma anche amore, c'è quel desiderio di stare attaccati il più possibile, di baciarsi per assaporarsi e di sentirsi l'uno dell'altra.
*PARTE ALEC*
Mi stendo accanto a lei dandole piccoli baci sulla spalla.
Il fatto che ci siano delle persone nell'altra stanza rendeva la cosa ancora più intrigante, o almeno per me. Hannah sembrava a disagio all'inizio ma questo non l'ha fermata.
Devo ammettere che alcuni gemiti non siamo riusciti a soffocarli e che sono alquanto sicuro di aver sentito Zach ridere.
Spero tanto non per noi.
"Credi che potrei essere più felice?" Domanda guardando il soffitto bianco.
"Non spetta a me dare questa risposta" Le rispondo guardandola, non ha battuto ciglio. Ha un'espressione serena.
"Ma io la voglio" Non capisco questo suo bisogno di ricevere risposta a quella domanda. Non devo risponderle io, ma lei stessa.
"Credo di si, si può sempre raggiungere un livello di felicità maggiore" Dico in fine sperando in qualcosa di positivo.
"Io credo di no, invece." Afferma prima di girarsi e darmi un bacio. "Vado a farmi una doccia" Si infila la mia felpa per coprirsi interamente e si alza dal letto.
"Vengo con te" Propongo alzandomi ma mi ferma con un gesto della mano.
"Abbiamo già fatto troppo scandalo, te la fai dopo" Ride ed esce dalla stanza.
Io mi infilo una tuta e raggiungo gli altri due nel salone.
"Sei mio amico e ti voglio bene, Evans" Esclama Zach trattenendo una risata. "Ma dovreste seriamente darvi una controllata" Questa volta ride e con lui anche Adelle.
"Ma smettila, anche tu facevi le tue cose con Meredith in mia presenza" Affermo prendendo una bottiglina d'acqua dal frigo. Mi accorgo che Adelle mi guarda in cagnesco e sono costretto a scusarmi. "Devo ancora farci l'abitudine" Alzo le mani in segno di resa.
"Non fa niente" Dice alzando le spalle e Zach le va vicino dandole un bacio.
Da quando siamo tornati non si sono separati un attimo. Non so se si definiscano una coppia ma so per certo che si comportano come tale.
-
"Voglio stare davanti, fai presto!" Urla Hannah in mezzo alla folla.
Mi stringe la mano per non perdermi mentre con il suo corpo da favola si fa strada tra le persone già presenti nel locale. Arriviamo, non so come, alla prima fila e tiriamo un sospiro guardando quanta gente c'è alle nostre spalle.
Il gruppo sta per arrivare e lo si capisce dallo spegnersi delle luci.
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Ice love [COMPLETA]
FanfictionCOMPLETA. Hannah Miller, 19 anni, Londra. Abbastanza grande da capire cosa è giusto per lei e cosa non lo è. Eppure si ritrova a fare sempre la stessa scelta, che non sembra farle bene. E' forte, ma per quanto tempo lo sarà ancora? "Amare vuol dire...