Sospirava la gente
a quel palco lustrato
di miele e veleno
di albe mai cominciate.
Sussurrava la gente pietosa
a quella tetra figurina
incollata di pece
sui ricordi sperati.
Una buffa marionetta,
arresa docilmente
ai gesti capricciosi
di un bambino alato.Amore, amore,
quanto è durato
poi alla fine
il nostro spettacolo?
Una piroetta,
un abbraccio,
un inchino al vuoto.
Si è chiusi ermetici le tende
esaminando il resto
come ladri di un covo.
Qualcuno là in teatro, sai,
amava alla follia
un cielo di cartapesta.
Qualcuno là, sai,
amava te.E adesso guarda pure,
dolce meta' privata di maschera,
guarda confuso
i fili tagliati
e un'attrice fuori,
la vivida ballerina
dalle punte spezzate.
Bell'estraneo,
ho lasciato rose e biglietto
in un angolo di quel parquet,
perche' sappi stavolta
che non ti aspetterò.
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Il Seduttore
Poesía#ProgettoOrfeo Il Seduttore: il fascino, l'inganno di ciò che è ignoto, nascosto; l'essenza sfuggevole della realtà, che percepiamo quotidianamente. Questa raccolta di riflessioni e poesie scritte di mio pugno non è una manciata di parole vuote. E a...