Ti vedo con l'occhi,
ti leggo con l'anima,
alla primavera d'un affetto
precoce, solitario ,
nei tenui germogli
d'una adolescenza in fiore
e par che noi
viver potremmo,
questa giovinezza,
milioni di vite
stendendoci, intrecciandoci
come rami
che si imbevon di sole.
E saliremo, saliremo
finchè la terra nuda
non sarà sì lontana
da perderne gli umidi tratti,
finchè i nostri corpi
non si disfaranno di carne
e si mostreranno soli, inermi
di anima pure
senza più maschere
a oscurare lo spirito.
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Il Seduttore
Poesía#ProgettoOrfeo Il Seduttore: il fascino, l'inganno di ciò che è ignoto, nascosto; l'essenza sfuggevole della realtà, che percepiamo quotidianamente. Questa raccolta di riflessioni e poesie scritte di mio pugno non è una manciata di parole vuote. E a...