Era allora ovunque:
nelle cavità montane,
nei balzi di creature boschive,
balbettando in sillabe
di selvatici umani.
Respirava tra chiome e imberbi,
parlava nelle fiere,
s'imbeveva di vento,
rupestri tinte,
spingeva dondoli in selce.
Fu in riti d'istinto,
fame, branco, prole,
in bivacchi spenti,
in grugnii e sciamani,
si spezzò in lance e pelli,
e si battezzò in prime risate.
Era ovunque, evoluto,
dove ci fosse mente saggia,
cuore aperto,
mani per costruire,
volontà di sognare.
E dicono che con noi oggi spiri.Ma non s'agita
tra schiavitù, controllo, sterminio,
fustigazioni e indulgenze;
fucili, bombe e armi biologiche
non veglia,
eppure mitragliano gente
a suo nome.
Stolto chi
attende nebbiosi messia
o prega idoli di banche
e prestiti,
quando intanto strappa
al sen di Dignità
il futuro gattonante.
Sistemi perseguitano
chi non si piega,
non sa o vive in pace e ogni volta,
non per l'eretico,
il ribelle, il demonio,
ma per colpa di fedeli,
è quando Dio muore.
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Il Seduttore
Poetry#ProgettoOrfeo Il Seduttore: il fascino, l'inganno di ciò che è ignoto, nascosto; l'essenza sfuggevole della realtà, che percepiamo quotidianamente. Questa raccolta di riflessioni e poesie scritte di mio pugno non è una manciata di parole vuote. E a...