Mater Dolorosa

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Ave donna,puttana infame, maledetto sia il nome delle miserabili figlie che generò il tuo empio grembo,inetta creatura debole di membra incapace di soddisfareil marito tuo

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Ave donna,
puttana infame,
maledetto sia il nome
delle miserabili figlie
che generò
il tuo empio grembo,
inetta creatura
debole di membra
incapace di soddisfare
il marito tuo.
Apri l'orecchie al cielo,
tu che sei
ignobile peccatrice
tra i giusti,
rendi onore
alla mente inferiore,
bestiale del sesso,
accogli la schiavitù
che l'uomo saggio offre:
diabolico è
il corpo femminile,
malvagie son
le seriche curve
in cui il maschio affonda,
impure
labbra e seni
che sono terra di vita,
mostruoso
il piacere
che sale dal ventre.
Salvati,
serpe corrotta,
nasconditi dal mondo,
odia i demoni con cui
la nascita ti insidia
chiamati gioia e amore!
Femmina volenterosa,
sol l'uomo tuo
li può domare:
sii madre di maschi,
schiava di casa,
maestra per le figlie
non ancora uccise
in culla,
sottomessa
per sempre
al volere dei padri.

Alcuni di questi componimenti, come il suddetto, parteciperanno in futuro al Progetto Orfeo.

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