Giungono ivi
questi dolci pensieri
lievi
come rondini primaverili,
tenui carezze lontane
d' una piuma
passata e fine.
Pensieri
che rimembrano ancora
che scrissi Amore
su una pagina
di sogni infiniti
e che mai fu pieno sole
sull'inchiostro nero
che ardeva di speranza
nel cuore assopito.
Mai mi son pentita
d'esser vissuta di te
per un attimo fugace
in cui scacciasti le ombre;
perché ti cerco ancora,
sai,
evocandoti
tra le pieghe della notte:
rimembro le tue mani,
il tuo volto,
strumenti d'un sentimento
che da sempre rifiuta
e applaude il sogno umano,
per trovare il coraggio immane
di dirti mille e mille volte:
sconosciuto mio,
t'ho sempre amato.
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Il Seduttore
Poetry#ProgettoOrfeo Il Seduttore: il fascino, l'inganno di ciò che è ignoto, nascosto; l'essenza sfuggevole della realtà, che percepiamo quotidianamente. Questa raccolta di riflessioni e poesie scritte di mio pugno non è una manciata di parole vuote. E a...