Moderna Odissea

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Sguscia via e si frantuma
il tuo sguardo
caldo, intenso
che traspare segreto
lo scorcio cupo e celeste
del mio piccolo mondo;
porte sprangate,
canti di sirena,
vasi di pandora
appena aperti
nei silenzi di pace
eppure terre ignote,
distanti, magnetiche
troppo selvagge
per dare loro un nome.

Ed è estranea complicità
a muovere i tuoi fili
aggrovigliati, stretti
alla rete di apparenze,
ai vaghi cenni
tagliati da lame di sole,
oppure per te
muta, cortese
affabile statua di carne
è solo finzione?
Che senti?
Che pensi?
Dove nascondi l'essenza
di Psiche,
fatta di rimpianti e coscienza
dietro questo succedersi
di recite infinite
in cui nascondere
e blandire il falso umano?

Di forza immensa
alla fine
penetro, squarcio
come un ariete
la maschera
e affondo nei tuoi occhi,
ignari, sereni
molli nel loro
riposo innocente
e sbircio, assorbo i pensieri,
i moti del tuo animo
e faccio commozione,
riconoscimento
la risposta ai miei dubbi
insoluti....

e tu poi ti accorgi,
gentile e affabile,
un sorriso di sirena
che incaglia la nave
di speranze
e rimane il dubbio
onnisciente, tragico
di ogni creatura
che non riesce ad osare.

Il SeduttoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora