Madre

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Ho visto morire
i miei figli
in battaglia
Feriti
Torturati
Trucidati brutalmente,
lontani da me.
Volevo tenere
le mani
alle mie figlie
Infamate
Picchiate
Violentate
Uccise a sangue freddo,
lontane da me.

Ho visto morire
tutti i miei poveri bambini,
i figli che ho amato e cullato
con amore
profumati di menta e oceano,
vento e pioggia,
miele e lavanda.
Uno per uno,
li ho visti,
così piccoli
così grandi
così belli, i miei piccini
svanire esangui
tra le mie braccia
prima di quel tempo di rughe
che Dio tanto promise.

Cucii
per ognuno dei miei figli
un fiore
e lo gettai al vento,
ma forse era il seme,
di una mela scarlatta
per non dimenticare
quello che eravamo.
E gridai tanto
ma a nessuno importa
del dolore
di una donna
che invoca la gioia
portata in grembo;
perché è contro,
contro natura
seppellire con le mani,
che un tempo
strinsero,
un figlio.

C'è dannazione
più orrenda
di vedere che resto,
mentre la vita
si spegne
e solo palpita
in ricordi sepolti?
Uomo,
uccidi e distruggi,
temi d'amare,
perché nessuno
ascolta la madre,
folle e urlante.
Nessuno ascolta
la madre senza più vita.

Il SeduttoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora