Le carezze son acide,
veleno di morte
nella pelle incisa,
sul mio petto oppresso, mutilato
dai miei occhi risucchiati nel vuoto.
Vattene, vattene
bestia invidiosa,
che mi hai premuto
come un boia impassibile
una lama gelida
al cuore,
te, proprio a te
corpo imbalsamato
ai lati della mia sopportazione.
Perchè sì,
non m'accorsi
che amai una chimera
nera, cupa, rabbiosa come pece
eppur così splendente
da rimaner bruciata.
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Il Seduttore
Poetry#ProgettoOrfeo Il Seduttore: il fascino, l'inganno di ciò che è ignoto, nascosto; l'essenza sfuggevole della realtà, che percepiamo quotidianamente. Questa raccolta di riflessioni e poesie scritte di mio pugno non è una manciata di parole vuote. E a...