Non curarti tu,
se sibilano che tenebra
è ancella degli amanti,
intrecciati alle lenzuola,
aggrappati con gli artigli
ad un sudario sottile
contro lo scorrere del mondo.
Son Cupidi viziati
all'altrui bocche invidiose,
perchè e in baci
e spinte e foga
cantano loro
lo sconosciuto piacere
di sfiorare l'eterno.
Vieni qui,
raggiungimi
nel talamo disfatto
dai chiodi, dalla croce,
trame
di un dovere già imposto,
dove i beati giacquero
folli
felici
istillandosi il petto
d'amore.Qual delle due mie umili, omonime poesiole vi generò
maggior diletto? In grazia della fortuna, che sempre vi sia ridente, commentate! XD
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Il Seduttore
Poesía#ProgettoOrfeo Il Seduttore: il fascino, l'inganno di ciò che è ignoto, nascosto; l'essenza sfuggevole della realtà, che percepiamo quotidianamente. Questa raccolta di riflessioni e poesie scritte di mio pugno non è una manciata di parole vuote. E a...