#ProgettoOrfeo
Il Seduttore: il fascino, l'inganno di ciò che è ignoto, nascosto; l'essenza sfuggevole della realtà, che percepiamo quotidianamente. Questa raccolta di riflessioni e poesie scritte di mio pugno non è una manciata di parole vuote. E a...
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Sono tardo crepuscolo, muta civetta, ali d'inchiostro spiegate nei boschi ed essi cantarmi mai osino empi come una benevola radura d'Arcadia. Scelsi il rapace, fui poeta notturno per disperdere in velluto d'incenso i drammi di una vita mai tale; fui donna marmorea, ciglia basse, testa vaga, su un sepolcro di idee mai congiunte.
La guerra falsa sfianca, i nemici verbali allo scudo e nel mio arabo giardino, cinto da mura, ritiro sempre le armi: tolgo vesti immonde, mediocri per battezzarmi di gioia e conoscenza, nel solo dei confini che altri spaventano, io trovo la mia beatitudine. Alienità selvaggia che bacia il profano perchè sfidare il sole, abbracciare il reale è istinto non condiviso per chi ha scelto, pauroso, il calore del buio.