S'acquatta questa rabbia
che stride
azzanna
si scaglia
tuona furiosa nel petto
a tamburo
lontano dalla bocca serrata.
Sanguina, sanguina
una brutta ferita
d'orgoglio, di superbia per qualche motivo.
Sa bene che l' impotenza è letale,
come una serpe scaldata nel seno,
che fa ritrovare sull'orlo del ciglio
tra giusto e sbagliato,
la ragione e il vero.
L'impotenza è viscida,
seppur tanto voluta,
perchè brucia gli occhi di lacrime e cenere.
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Il Seduttore
Poetry#ProgettoOrfeo Il Seduttore: il fascino, l'inganno di ciò che è ignoto, nascosto; l'essenza sfuggevole della realtà, che percepiamo quotidianamente. Questa raccolta di riflessioni e poesie scritte di mio pugno non è una manciata di parole vuote. E a...