Falling

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Sei uno scorcio di paradiso,

in questa volta affrescata di scuro,

per me non sospesa, ma in quota

inerme a polari correnti,

tra boati di acciaio collisi,

spinta giù verso te,

frammento di cielo

custodito da rami di terra.

Cantino i poeti della tua gloria,

Eden immortale,

culla della mia anima afflitta,

casa che non ho mai avuto.

Pensami un'ultima volta,

prima che la morte artigli il petto,

strappi il respiro,

al cuore pieno di te.

Poiche' cado,

sferzante l'aria tetra,

lenta, inesorabile,

attratta e respinta dalla tua voce di miele

come una falena

al sorger di Luna.

Pronuncia il mio nome di ambra,

così comune ai mortali,

così ruvido e brutale

a piu' sublime lingua umana,

reso da te

un sussurro di luce pura.

Serrami gli occhi,

in questa tetra coscienza,

con la tua presenza scolpita e viva,

conforta me tremante e in sobbalzo,

scioccata da vertigini di fine.

Aiutami ad essere ora forte,

al tanto fatal sospiro,

mia dolce ragione di vita.

Ultimo attimo di luce

in quell'8 minuto di infinito.

Il SeduttoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora