Il fatidico giorno, il giorno giorgloriso, o il giorno orristraziante.
Dipende dai punti di vista.
Anche se per me, il giorno che è appena giunto, è previsto come uno dei giorni più felici di questi ultimi tempi un pò movimentati.
Oggi è il 21 settembre, ovvero il compleanno di Scott.
E ho tutte le intenzioni di godere di questa incredibile giornata soleggiata fino all'inizio del giorno successivo.
Ieri dopo esser stata provocata in modo imperdonabile e maledettamente sexy da parte di Chris.
E dopo essere finalmente andata a correre, ho pensato a come progettare la mia vendetta.
Mentre nella mia mente iniziano a insorgere pensieri contrastanti, tipo, come dovrei vestirmi?
Come sarà la madre di Chris?
E le sue sorelle?
I nipoti?
I suoi amici?
Non ho ancora avuto nessuna conversazione con qualcuno del vicinato che non sia il mio ragazzo.
E in me si sta riformando, oltre ai mille dubbi, quella nostalgia di casa che provano i bambini quando vanno in campeggio con gli amichetti per la prima volta.
O la prima notte fuori casa senza i genitori, quella nostalgia di una sicurezza, una sicurezza di qualcosa di conosciuto e stabile.
Ma con Chris, tutto questo non è, e non è stato, possibile, visto il nostro passato.
Il nostro burrascoso spostamento verso la East Coast, la mia pausa dal lavoro...
Mentre lui continua la sua vita più raggiante che con i piedi nella sabbia californiana.
E questo non cambia solo con una scopata, questo non cambia e basta, è un dato di fatto abbastanza irremovibile.
Visto che nessuno dei due può veramente lasciare la propria casa.
Nonostante io sia originaria di New York, ormai appartengo all'Ovest.
E lui non sembra neanche affiancato da questo problema, e per ora vorrei che rimanesse lì, lontano da noi.
Penso ci meritiamo un pò di felicità dopo tutta la fatica iniziale e gli imprevisti più avanti.
Ma oggi, mi sono svegliata accanto all'uomo che amo, e l'uomo che mi ama.
E il suo sguardo sorridente mi basta a spazzar via tutti i dubbi che mi avevano svegliata alle sei e mezza di mattina.
Per torturare la mia mente di insicurezze e paure, che ormai mi tenevano lontana dal sonno.
Dopo quello che è successo in hotel...
Chris avvicina il proprio corpo al mio, allungando il braccio e poggiandolo dietro il mio collo, sul mio cuscino.
In modo da poter avere il mio viso vicino a lui e al suo petto nudo.
- "Buongiorno, come mai sveglia così presto?"-
- "Ormai non dormo molto, ho solo incubi, quindi di solito resto sveglia tutta la notte"-
- "Anche se prendi qualcosa per il sonno?"-
La sua risposta sembra sbrigativa, ma il tuo tono è chiaramente assopito nel mondo dei sogni.
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Love & Thunder | Chris Evans
Fanfic« E che anche tra i Tuoni, c'è pur sempre Amore » Chris Evans nelle vesti di un uomo che non avete mai visto, ma per il cuore di Imani, saranno più forti i Tuoni o l'Amore? BUONA LETTURA!