only for the brave

47.sei bravissimo a giocare a calcio, amore, dico davvero.

-"Sei una piccola puttanella Styles." sibilo tra le labbra quando il riccio scivola dalla mia presa, offrendosi per dare una mano a Lottie in cucina. Lasciandomi da solo il salotto con le piccole che sono decise nel volermi intrecciare questa fottuta coroncina tra i capelli. Non faccio in tempo a lamentarmi, che o l'una o l'altra mi tirano un'altra ciocca.

-"Ragazze mi fate male, potete fare-" interrompo il mio discorso per un altro strattone, da parte questa volta di Daisy che si scusa subito, sporgendosi in avanti e lasciandomi un dolce bacino sulla guancia.

-"...piano, fate piano. Vi imploro." continuano per quelli che saranno stati cinque minuti ma che per me sono sembrate ore, quando finalmente Lottie dalla cucina, avvisa che il pranzo è pronto. Quindi mi alzo e vedendo che le piccole hanno fatto lo stesso, scendendo dal divano e avviandosi verso la porta le riprendo subito.

-"A lavarsi le mani." indico il corridoio accarezzandomi la testa e togliendo una forcina che stava proprio premendo contro il mio emisfero destro. Anche se dopo un piccolo sbuffo le piccole vanno in bagno e senza aspettarle entro in cucina vedendo mia sorella alle prese con il forno, mentre il mio ragazzo tiene in mano una teglia con della carne dentro, almeno è quello che credo che sia.

-"Vedo che siete un ottimo team, dovresti lasciare lo studio legale e fare squadra con lei. Davvero." li prendo in giro, sedendomi al posto che di solito occupo quando siamo noi tre, ovvero a capotavola con accanto Daisy e Phoebe. Solo che oggi sembro aver vendicato il trono sbagliato.

-"Boo, vogliamo stare vicino a Harry." sbotta a un certo punto Phoebe entrando in cucina e vedendo che Harry sta prendendo posto alla mia destra.

-"Si, Harry può stare al tuo posto?" prega la piccola Daisy che mi si avvicina alle gambe, appoggiandosi al mio ginocchio e mettendo su una faccina da cucciolo bastonato.

-"Potete mettervi comunque vicino a lui, una davanti e una accanto." constato vedendo Lottie alzare gli occhi al cielo e sedersi al suo posto accanto all'altro capo della tavola. Mi giro vedendo Harry ancora in piedi, con una mano sulla sedia e un sorriso direi timido sul volto.

-"Per favore..." sussurra anche Phoebe e alla fine senza fare tante storie, mi alzo e mi siedo di fronte a Lottie che intanto ha già servito la pasta nei piatti e, con le mani incrociate sotto al mento, guarda la scena quasi divertita.

Quando passo dietro il riccio per cambiare posto, lo sento afferrarmi la mano e sussurrarmi uno 'scusa' un po' biasciato che io ricambio con un sorriso. Questo non toglie che mi siedo nella nuova postazione un po' infastidito, perché insomma quello è il mio posto.

-"Sei geloso?" domanda Lottie prendendo una forchettata di pasta, mentre io continuo a girare le penne nel piatto sentendo la risata di Harry a un certo punto, provocata da, almeno è quello che penso, una delle due piccole. Geloso? Sono davvero geloso di due bambine di dieci anni? Non posso essere geloso, insomma io-

-"Sono io che mi sono sopportato otto kili di trucco in faccia e mezz'ora di tortura per una coroncina." sbuffo e mia sorella, conoscendo quanto sono permaloso, sorride prendendomi di striscio la mano che avevo posato sopra al tavolo giusto per attirare la mia attenzione.

-"E' la novità del momento e se ti comportassi meno da bambino, vedresti come lui non abbia smesso di cercare il tuo sguardo nemmeno per un momento." finisce la frase alzandosi per andare a controllare non so cosa in cucina e il mio sguardo slitta il modo repentino sul riccio che infatti appena incontra i miei occhi sorride e mima con le labbra 'Ti amo'.

***

-"Da quanto è fuori in giardino con le piccole? Inizio a preoccuparmi che possano averlo sepolto vivo." borbotto asciugando l'ultimo piatto appena tolto dalla lavastoviglie, mentre la bionda si lascia scappare una risata.