p.o.v. Louis
L'aria umida va a braccetto con la puzza di muffa che posso sentire anche solo vedendo l'edificio difronte a me. Non me la immaginavo così una prigione, tutti quei film me l'hanno fatta immaginare in modo molto più scenico, questa invece è davvero una topaia. I muri sono scorticati in alcuni punti e se mi concentro giusto un po', posso sentire le fondamenta mentre scricchiolano al minimo soffio di vento. La macchina della polizia è dovuta passare attraverso un cancello che si è chiuso appena dopo il nostro passaggio, la strada sterrata fino all'ingresso dell'edificio fa sobbalzare di poco la vettura e quando il conducente prende una buca, per poco non rompo il finestrino con la testa che rimbalza sul vetro, facendomi sbattere anche i denti tra di loro.
-"Merda." borbotto sotto voce, mentre porto entrambi i polsi chiusi dalle manette contro la fronte a massaggiare il punto che ancora sembra pulsare.
Scendo di macchina che sento le gambe formicolare e l'ansia che si annida nel petto, soprattutto quando uno degli agenti che era in macchina con me, mi afferra per le spalle e mi spinge dentro la struttura. Mi guardo intorno a testa alta, guardando ogni particolare e cercando di scorgere qualcosa che non metta i brividi, ma sembra tutto inutile. Le pareti grigie, il pezzo di plexiglass a dividere noi e l'uomo dietro la scrivania, il pavimento non poi così pulito e per completare il quadretto, non appena ci fermiamo davanti al pezzo di plastica, un urlo che riecheggia nella struttura da dietro la porta a spinta. Tutto fottutamente splendido si.
-"Lewis Tomlinson." sento il mio nome pronunciato in modo strascicato e per lo più con la pronuncia sbagliata dall'agente che sospira quando afferra due fogli e li ridà all'uomo che mi tiene ancora per la spalla.
-"Payne!" non fa in tempo a finire di urlare che un uomo, direi un ragazzo appare da dietro l'ingresso e mi fiancheggia in pochi secondi. E' alto, castano chiaro con i capelli sistemati a spazzola sopra la testa, le spalle strette dalla divisa blu con le gambe fasciate solo fino al ginocchio con dei semplici pantaloni a sigaretta. Ha lo sguardo serio, duro e semplicemente intoccabile. Nessuno parla o fiata, nessuno osa avvisarmi o rivolgermi la parola. Il ragazzo che ho capito si chiami 'Payne', mi afferra per i polsi chiusi ancora dalle manette e mi fa voltare. Appena mi giro i miei occhi incontrano i suoi che sono talmente svelti da spostarsi senza darmi nemmeno il tempo di vedere il colore, afferra quella che sembrerebbe una catena e me la avvolge attorno al busto. Con movimenti meccanici e abbastanza bruschi gira la catena intorno alle manette e richiude con un semplice lucchettino. Cosa sono un dannato cane? Il mio accompagnatore della centrale rimane a discutere con l'uomo dietro il pezzo di plastica mentre il castano mi spintona in avanti invitandomi a camminare.
Percorriamo tutto il corridoio che appare dopo la porta a spinta e nemmeno cinque minuti dopo entriamo in quello che dovrebbe essere il centro del carcere. L'edificio si sviluppa verso l'alto e in mezzo c'è un buco che indica la presenza dei vari piani, la passerella davanti alle celle è incredibilmente stretta e a malapena riusciamo a passare in due. Non trovo il coraggio di guardare dentro le celle, mi concentro su altro, come ad esempio sulla rete elastica che chiude il buco in mezzo allo spazio, oppure al soffitto che rivela la luce del sole. Alla fine però un rumore sordo mi fa voltare verso una delle celle e appena vedo il ragazzo dentro, la mia faccia si piega in una smorfia. Il ragazzo, o credo uomo in realtà non saprei dirlo, continua a lanciare la piccola sedia della sua stanza contro il muro, la lancia poi si avvicina e la riprende velocemente, per poi semplicemente rilanciarla.
-"Smettila Wishmore" la voce severa e profonda mi arriva all'orecchio e salto sul posto quando mi rendo conto che è proprio la voce dell'agente alle mie spalle. Non lascia la presa e non si ferma, a dire la verità non si volta nemmeno. Pronuncia quelle parole come un ordine a voce alta in modo che l'uomo possa sentirlo e a quanto pare lo sente.
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only for the brave
Fiksi Penggemar2020 Larry Stylinson "All'uomo più coraggioso che abbia mai conosciuto..." [larry] [Lawyer!Harry, Brave!Louis] TW ⚠️ -abuso -violenza psicologica e fisica -autolesionismo