11.lei vuole sbagliare?

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-"Ero andata al locale con due mie amiche, Cristina e Eleanor, io...era un semplice sabato sera. Non avevo bevuto nemmeno, verso le undici volevo solo tornare a casa, avevo mal di testa e Cristina si era sentita male perché aveva bevuto troppo." si ferma ingoiando con prepotenza, la punta del naso arrossata e gli occhi in procinto di lacrimare.

-"Sono uscita dalla porta principale e c'erano questi due ragazzi che ridevano e fumano insieme, li ho visti ma solo di sfuggita. Io semplicemente ho continuato per la mia strada, solo che-" la voce si incrina, mentre abbassa la testa e sospira alzando le spalle.

-"Si prenda tutto il tempo di cui ha bisogno." la dolce voce di Harry arriva a Charlotte che annuisce di poco mentre si passa il dorso della mano sotto al naso.
Mi sento male solo a vederla così, ho male allo stomaco a rimanere qui impotente, nel vederla piangere e affrontare tutto da sola.

-"A un certo punto ho sentito un ragazzo chiamarmi, mi sono spaventata e la prima cosa che ho fatto è stata chiamare mio fratello." il suo viso si alza dal suo grembo e arriva al mio. Sorrido cercando di tranquillizzarla e nonostante i miei occhi lucidi sembra funzionare perché sorride anche lei, continuando poi a parlare.

-"L'ho chiamato e lui mi ha risposto quasi subito, cercava di tranquillizzarmi con parole dolci e lo sentivo che si stava già dirigendo in macchina per arrivare il prima possibile." Harry annuisce rimanendo a una distanza tale da poterla lasciare respirare ma allo stesso tempo abbastanza vicina da trasmettergli sicurezza. Continua a guardare la figura fragile di mia sorella che trema sul posto, mentre cerca di mantenere il mento alto nonostante il dolore evidente che la sta schiacciando.

-"Mi scusi ma nessuno era lì con lei? Le sue amiche, qualche passante..." lei scuote la testa facendo cadere i capelli biondi davanti al viso.
-"No... Cristina come ho detto si è sentita male e Eleanor l'ha accompagnata a casa, loro vivono insieme, sono coinquiline. Non c'era nessuno perché io come una stupida ho preso la strada tra la provinciale e quella del borgo, era una strada poco vigilata e soprattutto poco trafficata." la vedo scuotere di poco la testa maledicendosi da sola.

-"Sono stata incosciente ma non dovrebbe essere normale, non dovrebbe essere normale maledirsi per essere passata per una strada tanto meno che per un'altra. Non dovrebbe essere normale non poter camminare per strada di notte senza rischiare di essere stuprata." continua a scuotere la testa mentre nell'aula continua a regnare un silenzio di tomba. Nessuno osa fiatare, tantomeno il giudice che guarda mia sorella che ha ancora le lacrime agli occhi.

-"E' arrivato in tempo signor Styles, grazie al cielo sono stata fortunata perché se lui non fosse stato lì, io sarei morta dentro, una parte di me sarebbe morta quella notte. Louis può essere testardo e davvero arrogante a volte ma non è la prima volta, e posso dire che non sarà nemmeno l'ultima, che mi salva la vita." sento il cuore rantolare nel petto mentre Harry annuisce per poi piegare di poco la testa facendo si che alcuni ricci cadano davanti al viso.

-"Qualcos'altro che vorrebbe dire a favore di suo fratello? Ha detto che non è la prima volta che le salva la vita, quindi mi dica lui con lei e con le sue sorelle com'è?" Harry domanda con estrema calma e dolcezza verso la bionda davanti a lui, Charlotte sorride appena e tira su col naso, ancora.

-"Louis è il più grande della famiglia, le gemelle lo adorano perché la parte dei rimproveri tocca spesso a me, ma nonostante questo è sempre presente. È stato il padre che ci è mancato negli ultimi cinque anni" abbassa la testa e deglutisce come faccio io. Scuoto la testa quando dei sussurri mi arrivano alle orecchie e quando noto una figura nell'angolo dello studio. Non posso far tornare alla mente tutto, i ricordi non possono prendermi. Non ora, non posso proprio adesso.

-"È gentile e protettivo, non ci fa mancare nulla e non mi fa mai pesare la presenza delle piccole. È sul serio un ragazzo d'oro e non lo dico per il fatto che sia mio fratello o altro, perché anche lui ha i suoi difetti mi creda, anche lui non è perfetto ma è l'unica famiglia che mi è rimasta e morirei al pensiero di sapere che sta pagando per qualcosa che non ha fatto." finisce di parlare mentre altre due lacrime sottili lasciano i suoi occhi.

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