Il giorno della Vigilia, il morale al Mahogany sembrò risollevarsi un po', tranne per i MacLeod, che continuavano ad ammazzarsi di lavoro. Ross tornava sempre più stanco e provato, di tanto in tanto lanciava occhiate intense a Hazel facendola quasi sperare che volesse parlarle, ma poi rimaneva sulle sue. Da lui aveva avuto solo pochi rachitici scambi di battute, tra cui il fatto che stesse lavorando per gli Hastings; le voci correvano in fretta a Londra e lei era venuta a sapere della splendida Lady Eloise Hastings, ma la notizia le era semplicemente scivolata via di dosso, troppo presa a tormentarsi per la riuscita del suo regalo di Natale a Ross. Per quello si era spaccata la schiena e aveva saltato pasti per poter fare anche solo un piccolo gesto per lui.
Aveva convinto Lottie a cederle Sir Cavanaugh, giocando sul fatto che ormai fosse vecchio e non sarebbe durato molto e l'aveva incitata a trovarsi qualcuno di più giovane e duraturo, in ogni senso.
Sir Cavanaugh le aveva a sua volta regalato alcuni abiti e fermargli per capelli e Haze aveva cominciato a staccare qualche fiocco di qui, un nastro di là, dei merletti dalle maniche, riadattandoli poi in modo che l'anziano cliente non se ne accorgesse. Aveva venduto il materiale recuperato dagli abiti e per fortuna Sir Cavanaugh, che da lontano ci vedeva poco o niente, non si era accorto di nulla, quando le aveva chiesto di indossare i suoi doni.
«Wow! Certo che il tuo cliente è davvero un artista al pari di Leonardo da Vinchi» esclamò Lottie, in mezzo agli schiamazzi delle ragazze nel salone principale del Mahogany, dove Fanny stava mostrando il regalo ricevuto dal suo cliente abituale, Mr Adam Douglas.
«Si dice Da Vinci» precisò Deirdre, pronunciando il nome con la corretta dizione italiana.
«Oh, solo perché la tua amichetta adesso è in Italia non fare tanto la saccente!» ribatté Lottie, che non amava essere corretta.
«A qualcuna brucia perché non ha ricevuto abbastanza regali per Natale, eh?» la rimbeccò Lin scambiando uno sguardo d'intesa con Dee.
Lottie sbuffò e uscì dalla stanza.
«Starà andando a tirarsi via quel palo dal culo» borbottò Fanny, studiando con attenzione il disegno di Adam. Le aveva scritto una lettera che le aveva fatto recapitare con il ritratto, dicendole che per un po' non sarebbe potuto passare a trovarla perché avrebbe trascorso un lungo periodo nell'Oxfordshire con degli amici artisti. Si era raccomandato di poter vedere il suo regalo appeso nel salone principale del Mahogany quando sarebbe tornato.
«Direi che starebbe bene qui, sopra il caminetto. Abbastanza distante però dal fuoco per non rischiare che si rovini» approvò Becca.
Fanny si sentiva sia in imbarazzo che lusingata che la sua immagine sarebbe stata affissa in pubblico e che tutti l'avrebbero ammirata. Si trattava del ritratto che Adam aveva cominciato il giorno dell'episodio di Rule Britannia. La Fanny del disegno era sdraiata sul letto, leggermente su un fianco, con un braccio dietro la testa, le labbra sensuali socchiuse a intonare la canzone e lo scollo dell'abito morbido sul seno, perché non lo aveva finito di allacciare, su richiesta del suo cliente.
«Che capolavoro. Ti ha fatto bella quasi quanto nella realtà.» Hazel arrivò al suo fianco e le strinse un braccio, sbirciando da sopra la sua spalla il ritratto.
L'altra piegò leggermente la testa di lato e Hazel le scoccò un bacio sulla guancia, affettuosa. Lo era ancora di più, da quando era ai ferri corti col marito. Non che la cosa spiacesse a Fans – lei e Haze erano cresciute insieme ed erano sempre state legate - ma desiderava che i due si chiarissero. Se lo auspicavano tutti a Mahogany Hall perché, anche se i due non avevano mai discusso davanti agli altri o fatto scenate imbarazzanti, a tratti si avvertiva un gelo freddo quanto l'inverno inglese attorno a loro.
STAI LEGGENDO
CORTIGIANE E PASSIONI
Romance[COMPLETA] STORIA VINCITRICE AI WATTYS 2021 [STORIA AUTOCONCLUSIVA] ***ATTENZIONE*** Questo non è più il primo episodio della serie "Of Seamen and Maidens", la storia che state per leggere non fa più parte della saga. Potete comunque leggerla come a...