P.s I love You♥

JHON

#Capitolo 11:p.s I love You

Sono quei momenti in cui non senti più nulla. Mi fermai un attimo a pensare,quando capì che il mondo stava girando troppo veloce per il mio cuore che va sempre più lentamente. Realizzai che la mia assenza nel mondo non cambierebbe assolutamente niente. Le poche persone che mi amano davvero supererebbero la mia morte. Mentre se solo una persona se ne andasse dalla mia vita, il crollo sarebbe garantito. Ed è così fastidioso sapere che dipendo in un modo schifoso dal mondo. È assordante. Fa così schifo sapere che se ci sei o no le persone continuano a vivere senza alcun problema. Le mie pupille si  riempirono di nuovo di lacrime.  Eh già, quella ragazza "forte" stava piangendo. Li avete mai visti due occhi prima di piangere? Iniziano a colorarsi di un rosa accesso, e poi piano piano diventano rossi, si addossano di lacrime, e ti fissano come per dire "ti prego, no". Quelli erano i miei occhi, cercavo di impietosire Jhon che era entrato in precedenza con irruenza a casa mia.

Non c'era fuga. Stava per finire tutto. C'è chi tocca il fondo e impara a risalire e poi ci sono io che tocco il fondo mi innamoro degli abissi. Cazzo. Ho paura. Penso che la voglia di morire sia anche peggio della nostalgia di vivere.

L'ansia mi sta massacrando. Se la iniziassi a vendere a quest'ora sarei miliardaria.

L'uomo che odiavo mi guardò, si avvicinò a me e mi scoppiò a ridere in faccia come se stesse vedendo un film comico.

-Pensavi di sfuggire da me? -

Smise bruscamente di ridere;i suoi occhi si trasformarono in un qualcosa di brutto e indescrivibile. Erano percorsi da delle venature rosse, segno che era incazzato nero.

-i-io...-

El, no, non balbettare, lo farai arrabbiare ancora di più. Era inutile! Il mio corpo era tutto tremolante, le mani mi sudavano,la testa mi pesava e la pelle d'oca non mise troppo a venire. Con un movimento veloce mi diede un pugno allo stomaco. Caddì a terra, frastornata; lui si mise a cavalcioni su di me, mi accarezzò una guancia e mi diede un altro pugno alla testa. Ero diventata un sacco da box. La morte mi sta aspettando