#Capitolo 62:p.s I love You
HARRY'S POV
-E-el...-
La voglia di abbracciarla era sempre più forte ma cercai di frenarla, con ottimi risultati.
-Vattene.-
-I-io...Elen ti prego parliamone!-
-NON DOBBIAMO PARLARNE HARRY!TI SEI DIVERTITO, BENE È QUESTO QUELLO CHE CONTA-
-SENTI, SO DI ESSERMI COMPORTATO DA MERDA MA SE SOLO TU MI FACESSI...-
-Non.ti.voglio.sentire.-
-Ele-en...-
A quel punto crollai, mi sciolsi in lacrime amare, quelle che feriscono.
Mi girai contro il muro cercando di non farmi vedere da lei, così distrutto. Con il palmo della mano, asciugai i fiumi che si erano creati sulla mia pelle e mi riposizionai davanti a lei.Non so che dire,non so che fare, insomma, lei ha ragione su tutto. Sarebbe inutile chiederle come sta,poiché lei mi dirà che va tutto bene e mi mostrerà il famosissimo sorriso..ma guardandola bene negli occhi, riesco a vedere anche adesso che l'ho distrutta. L'ho distrutta, in un modo assurdo e mi faccio sempre più schifo per questo.
-Cosa, mi volevi dire?!-
-I-io..ti volevo spiegare cosa è successo-
-Vieni...entra-
Entrai nell'edificio, e subito riconobbi l'odore di casa, così accogliente e caldo. Ci misimo seduti su un divanetto vicino al camino acceso.
-Allora..-
Incapace di creare un contatto visivo con lei mi guardai le mani.
-Una sera sono andato ad un pub e-e...ho bevuto pesantemente, tanto che ho scambiato Taylor per te, sono corso lì e l'ho abbracciata ma non solo...-
ELEN'S POV
Sembrava maledettamente sincero ma non so se devo fidarmi
-Quindi tu mi stai dicendo che,sei uscito con ragazze diverse per tutta la settimana perché lo facevo io? Davvero Harry?!-
-Si! Ero terribilmente geloso!-
-Ho bisogno di tempo-
-N-no El, ti prego!-
-Senti Harry, tu non puoi tornare qui e pretendere che tutto torni come prima!-
Abbassò lo sguardo, guardando i stivaletti neri.
-Mi dispiace, davvero Elen!-
Fissò i suoi occhi verdi sui miei azzurri. Sospirai sonoramente:
-Per lo meno,posso rimanere qui?-
-Fa come vuoi!-
HARRY'S POV
Detto questo se ne andò in camera lasciandomi così, in attesa di qualcosa,non so da parte di chi, probabilmente da me stesso ma ogni fibra del mio corpo ha deciso di pietrificarsi,qui su questa poltrona.
Sospirai sonoramente e cercai di trovare una soluzione a questa catastrofe colossale.
Voglio tempo, tempo, tempo...
Dio! Sto impazzendo! Fissai il pavimento per un'ora e mezza. Probabilmente chi sarebbe passato davanti a me e mi avrebbe visto, avrebbe detto:"Ma, guarda te, sto' coglione!" Lo so tanto!
Mi alzai e andai in cucina a bere un bicchiere d'acqua a causa della gola secca che si era creata in queste ore. Deglutì il liquido trasparente e andai nel piano superiore, mi diressi verso la camera degli ospiti e vi entrai. Mi gettai a peso morto sul letto, e ragionai sulla questione; solo una frase,formulava la mia mente bacata, cioè:"Sono un uomo, spacciato!"
Sbuffai e guardai il soffitto troppo bianco per i miei gusti.
-Il pranzo è pronto-
La voce fredda di Elen interruppe i miei pensieri aggrovigliati.Annuì alla ragazza, che dopo poco uscì dalla camera assieme a me per andare in cucina a mangiare.
Mi accomodai sullo sgabello e cominciai ad esaminare ogni suo movimento.Dio, è maledettamente bella, si può perfettamente paragonare alla dea Afrodite anzi di potrebbe paragonare all'ottava meraviglia del mondo. Non potete immaginare, quanto possa essere bella!
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P.s I love You♥
RandomAveva la forza di un uragano ma era debole come una foglia di autunno -Nonostante tutto, noi siamo ancora qua!-