#Capitolo 30:p.s I love You
Quello fu il giorno più bello di tutta la mia vita. Un giorno intero di puro sesso con Mr.Styles. Si può desiderare qualcosa di migliore?
Mi alzai dal letto e mi andai lavare. L'acqua che scendeva dallo sciacquone mi riscaldava la pelle e mi puliva il corpo dai troppi spermatozoi che avevo incontrato. Dopo dieci minuti uscì e avvolsi il mio corpo nell'accappatoglio di Harry. Era celeste e decisamente troppo grande rispetto al mio corpo magro. Fischiettando aprì le tende della camera e spalancai le tende. Quella stanza aveva bisogno di aria. C'erano troppe cellule sessuali che gironzolavano per la casa. Subito l'aria pulita mi entrò nelle narici. Sorrisi e presi la mia valigia.
Santo dio, non ho ancora sistemato tutta la mia roba! E non ne ho intenzione di farlo ora, non mi va per niente! Indossai una tuta della Nike con sopra la felpa con scritto OBSESSION di Harold. Harry, già Harry dovrò svegliarlo! Non sarà molto facile farlo! È troppo bello quando dorme! È semplicemente adorabile. Stringe a se il mio cuscino mentre i suoi ricci perfetti le ricadono disordinatamente sul cuscino azzurro.
Ad interrompere i miei pensieri su come svegliare Harry nel modo più docile possibile fu il campanello della porta.
Ciabbattai fino alla porta e l'aprì, vi trovai una Melanie completamente disperata con i capelli in disordine in preda a una crisi nervosa.
-oh mio dio ma tu sei qui!-
-beh si!-
-elen perché non sei a casa?-
-perché questa è casa mia!-
-cosa?-
-si vivo con Harry! -
-ah!-
Disse abbassando il suo volto
-e poi sai io non dovrei neanche parlare con un'assassina come te!-
Le dissi sbattendogli la porta in faccia ma lei mise il suo piede in mezzo e disse:
-cosa? Che avrei fatto ora per essere chiamata assassina?-
-oh fammi pensare! Hai ucciso Carrie, e poi mi hai fatto andare in carcere! -
-che? Chi è Carrie? Guarda che io non ho fatto niente! E poi, cazzo ma davvero sei stata in carcere? -
-si!-
Ci fu un attimo di silenzio e poi dissi:
-se non sei stata te ad uccidere Carrie chi è stata? -
-non lo so! Ma sai mi dispiace che ci sei andata di mezzo te El!-
Sospirai e la guardai negli occhi. Riesco a riconoscere gli occhi sinceri e i suoi lo erano.
-ti prego non deludermi ancora Mela!-
Le dissi; lei sorrise abbracciandomi
-non lo farò El, promesso!-
Dopo un paio di secondi lei si divise dal nostro abbraccio e mi guardò con una faccetta maliziosa dicendo:
-allora ora viviamo con styles eh?-
Disse ammiccandomi, io risi e lei disse:
-avete già scopato quanto due ricci in calore vero? -
-certo! In qualche modo assurdo dovevamo inaugurare la nostra convivenza!-
Le dissi ridendo quando anche lei scoppiò in una fragorosa risata, poi guardò lo schermo del suo telefono e disse:
-bene, El ora devo andare ciao ciao!-
Mi disse saltellando verso il cancello della casa, io la salutai con una mano e lei uscì dalla casa.
Subito dopo andai a svegliare il riccio e sapete mi ha sorpreso! Appena sono rientrata in casa l'ho ritrovato già lavato e vestito. È un bravo bambino! Decidemmo di uscire quindi lui si mise il suo cappotto di camoscio marroncino chiaro e si infilò i suoi stivaletti marroni mentre io indossai il mio giacchetto alla investigatore privato marrone. Uscimmo dalla casa quando lui disse:
-lo sai di cosa ho voglia di fare? -
-no-
-di girare tutta Londra a piedi!-
A quella frase mi venne un colpo!
-COSA? SEI IMPAZZITO? -
-no piccola non urlare sta tranquilla! Tanto andrà fatto lo stesso perché fa parte della mia lista dei desideri! -
-uff ok! Ma ti avverto, se mi stanco mi prendi in braccio! -
Lui rise mettendo una mano attorno ai miei fianchi e disse:
-va bene tesoro sono al tuo completo servizio! -
Da lì presimo a camminare, e a camminare, camminare, camminare e a camminare ancora! Santo dio i miei piedi chiedevano l'elemosina! Stanchi entrambi ci misimo seduti su una panchina col fiatone.
-Harry che non ti venga più in mente di fare una cosa del genere! -
Gli dissi ammunendolo.
-shh ora arriva la parte divertente! Vieni!-
Disse porgendomi la mano, facendomi così alzare da quella comodissima panchina. So già che mi mancherà! Lui camminò fino alla prima casa che incontrammo, bussò al citofono e poi disse:
-corri!-
Presimo a correre come due matti; facevamo lo stesso trattamento per ogni casa a cui rovinavamo la pace dei sensi. Fu divertentissimo. Correvamo fino allo sfinimento con il sottofondo delle persone che ci maledicevano per aver rotto i coglioni.
Siamo due folli. Ma ricordiamoci che un folle senza l'altro non è nulla!
STAI LEGGENDO
P.s I love You♥
AcakAveva la forza di un uragano ma era debole come una foglia di autunno -Nonostante tutto, noi siamo ancora qua!-