P.s I love You♥

OUT

#Capitolo 23:p.s I love You

Mi sento inutile ma poi ricordo che produco anidride carbonica per le piante. Vaffanculo! Che rabbia! Arrivi a un punto in cui tutto meriterebbe di essere mandato al diavolo! Lascerei la squadra di pallavolo, tanto fanculo,mi mette solo ansia. Manderei a fanculo quelle persone che con la scusa del "sei forte, ce la farai", non ci sono mai, tanto sei forte è scontato che te la saprai cavare! Manderei a fanculo tutti quelli che almeno una volta mi hanno fatto male, e manderei a fanculo anche quelli che saltano fuori dicendo "è da tanto che non ti sento" beh amore neanche tu ti sei fatto sentire. Manderei a fanculo anche quelli che non se lo meritano per il loro bene. Manderei a fanculo tutto e tutti, poi correrei su una collina e mi stenderei in mezzo al l'erba fresca, sotto il sole, aspetterei che la mia pelle di scaldi, e guarderei le nuvole, fino alle lacrime offuscandomi la vista, mi lascerebbero vedere solo un miscuglio di macchie azzurre e bianche. E starei lì così, senza un motivo. Senza pensare. E arriverei a sera,guarderei le stelle, le conterei fino a quando rendendomi conto, mi arrenderei ad un'impresa impossibile. E con la notte, sentirei il freddo gelarmi ogni parte umana del mio corpo, ma starei lì a raffreddarmi e a congelarmi. Ma questo non può accadere poiché sto in questo cazzutissimo posto. CAZZO!

Presi a pugni il muro cercando di domare la mia rabbia. Nel silenzio sentì un uomo correre ma poi...riconobbi la sua voce...
Aprì la mia cella e mi abbracciò. Sapevo che mi avrebbe salvato lui da questo tugurio! Infine nelle favole succede sempre così, no? Attorcigliò le nostre mani e sfregò il suo naso sulla mia fronte. Non c'è bisogno di dire chi è il mio salvatore, penso l'abbiate capito già!

-andiamo piccola usciamo da questo brutto posto!-

-sono tanto stanca-

Gli confessai battendo il piede sul cemento sporco dell'edificio. Lui mi guardò, rivolgendomi un caldo sorriso e disse:

-va bene principessa ho capito! -

Mi prese in braccio a mo' di sposa; io mi aggomitolai sul suo petto. Entrammo nella Rang Rover di Harry, lui mi mise seduta nel sedile e mi allacciò la cintura. Sorrisi per la dolcezza del mio ragazzo e gli accarezzai una guancia. Lui si mise seduto nel suo posto.

-senti freddo? -

Mi disse mentre accese i riscaldamenti, si tolse il giacchetto color marrone chiaro e lo mise sopra il mio corpo. Strinsi a me il suo giacchetto e caddi nel mondo dei sogni