P.s I love You♥

POWER

#Capitolo 55:p.s I love You

Affondai la mia lingua nella sua bocca rosea, lui acconsentì il mio gesto allargando la bocca permettendo alle nostre lingue di incontrarsi. Mise una mano sul mio sedere e mi avvicinò a sé, con uno scatto veloce mi afferrò una mano e mi fece salire sulla moto. In due secondi mi portò a casa mia, convinta e sperando che i miei genitori non stessero a casa.

Entrammo nella mia umile dimora; lui sbattè il mio corpo alla porta e mi baciò con foga, mi palpò il culo. Sorrisi, ma sentì qualcuno schiarire la voce, ci voltammo e trovai mia madre che ci fissava con gli occhi spalancati e arrabbiati.

-Che cazzo state facendo qui e soprattutto a casa mia!-

La guardai sorridendole in faccia beffardemente.

-Piacere di conoscerla signora Levon!-

Harry tese la mano a mia madre ma essa la fissò Schifata

-Elen,Cristo sei diventata una puttana!-

Il riccio la guardò e notai nei suoi occhi verdi una sfumatura più scura simile al nero. Notai che man mano stava avanzando verso mia madre abbastanza incazzato, la sua vena del collo si gonfiò, allora con un gesto veloce gli afferrai un braccio, lo accarezzai in modo da calmarlo.

-Mi chiedo come Elen abbia fatto a vivere con lei per tutti questi anni!Sa che c'è lei non merita una figlia come El!-

Mia madre lo guardò sbigottita; io rimasi compiaciuta dalle sue parole.

-E MI FA LETTERALMENTE SCHIFO!-

Un urletto di approvazione e un applauso partirono istintivamente dal mio corpo, Harry si voltò e rise alla mia reazione.

-Ah e signora che le piaccia o no io vorrei davvero scopare sua figlia perciò se vuole assistere il divano è occupato, in ogni caso le consiglio la porta! Percio ciao ciao!-

Oddio! Adoro il mio ragazzo, questo è ufficiale! Osservai mia madre abbastanza scandalizzata uscire da casa, il ragazzo riccio si avvicinò a me mise le mani attorno ai miei fianchi e mi buttò sul divano. Un ridolino sfuggì dalla mia bocca:

-Harold, sei stato un grande! Dammi il cinque!-

Il ragazzo moro sogghignò, passando una mano tra i capelli portandoli indietro.

-No, Piccola niente cinque abbiamo perso già troppo tempo!-

Prese il mio mento tra le sue grandi mani. Riuscivo a sentire il freddo dei suoi anelli a contatto con la mia pelle calda. Fece combaciare perfettamente le nostre labbra insinuando la sua lingua all'interno della mia bocca. Ad interrompere il momento fu il mio telefono che prese a squillare, sbuffando lo presi e vidi che sullo schermo comparì:Mela.

-Pronto Mela, che succede?-

-El ho bisogno di te, devi subito...uh aiaa venire a casa mia!-

-Arrivo subito!-

Confusa presi il giacchetto mio e di Harry:

-Harry dobbiamo andare a casa di Mela!-

-Uhm ok!-

Le mie gambe continuavano a camminare a passo svelto sull'asfalto con Harry che cercava di tenere la mia camminata frenetica. Arrivati, entrai in casa e trovai la mia migliore amica inginocchiata a terra, subito corsi da lei:

-Mela, Dio, Tesoro che succede?-

-Sì sono rotte le acque El!-