P.s I love You♥

LOVE

#Capitolo 52:p.s I love You

Sei sull'altalena. Da solo ti spingi e sei al sicuro. Arriva qualcuno. Ti spinge più in alto. Sei felice ma è rischioso. Ecco l'amore

***
-Che cosa ci fai tu qui?-

Gli chiesi abbastanza confusa

-Be' visto che la mia fidanzatina compie vent'anni ho deciso di raggiungerla, no?-

Annuì sorridendo come un ebete. Presimo a camminare verso l'uscita dell'aeroporto.

-Harry sai..mi dispiace di essere andata via in quel modo da Hong Kong! -

-Non ti preoccupare piccola, ti capisco-

Appoggiò un braccio attorno alle mie braccia e sorridente disse:

-Allora, ventenne cosa vuoi fare oggi?-

-Marcire a casa!-

-Non ci pensare nemmeno!Piccola tu dico un segreto, oggi ci divertiremo come matti!-

Risi, annuendo finché raggiungemmo la jeep di Mela.

-Dio, finalmente siete arrivati, pensavo che vi stesse accoppiando!-

-No, no tranquilla mora!-

Le dissi scompigliandogli i capelli.

-Bene Haroldo...-

Disse tirando Harry per un braccio:

-Mi dispiace per te ma non potrai scambiare effusioni con Barbie perché guidi te adesso!-

Lui provò ad obiettare ma lo sguardo inceneritore di Mela non glielo permise. Risi, nel vedere la scena e salimmo in macchina. Arrivammo a casa di Melanie e entrammo. Ad accogglierci ci fu Claire

-Uhh ma che bel ragazzo!-

Harry rise, assorbendo i complimenti della mamma della mia migliore amica.

-Comunque Elenina tesorino dammi un abbraccio! La mia bimba compie vent'anni!-

Disse Claire portando le braccia intorno alle mie spalle per darmi un abbraccio affettuoso. Ricambiai l'abbraccio; sentì Melanie e Harry bisbigliare qualcosa tra loro. Il loro tono di voce era davvero basso, e questo mi stava facendo preoccupare. Che nascondevano?
Finalmente iniziarono a parlare con tono comprensibile, alzando sempre di più la voce:

-No, oggi la voglio solo per me!-

Disse Harry imbronciato, sbattendo il piede a terra, ma la mora rispose:

-No, riccio oggi lei sta solo con me. Come te lo devo dire?!-

Risi quando capì che "l'oggetto" in questione ero io. Stavano litigando per chi dei due doveva passare la giornata con me.Pff. Infantili.

-Ehi ragazzi! -

Dissi richiamando la loro attenzione:

-Di che discutete?-

-Melanie non vuole farmi stare con te oggi!-

Disse Harry sbuffando:

-Sì proprio così! Voglio passare io la giornata con te! Sono la tua migliore amica!-

-Che bambini!-

Esclamai salendo le scale. Mi sdraiai sul letto e ci rimasi per dieci minuti. Mi alzai dal materasso e scostai leggermente le tende per vedere Harry in giardino che abbracciava un gruppetto di fan adolescenti. No, maledizione! Sono infernamente gelosa,sono gelosa di quelle ragazze che lo stanno abbracciando, perché per un istante loro stanno tenendo fra le braccia il mio mondo. Merda!

Abbastanza innervosita mi sedei sul bordo del letto e cercai di stare calma! Insomma sono solo delle fan!

Si, delle fan che però hanno abbracciato il tuo Harry!

Porca puttana, Coscienza, vedi di tacere! Andai in cucina, presi un bicchiere e lo riempì d'acqua naturale. L'acqua riuscì favolosamente a calmare i miei nervi ma avevo voglia di uscire. Afferrai la mia borsa e uscì. Direzione? Il parco. Il parco dove io e Mela giocavamo sempre da piccole. Appoggiai la schiena sul salice piangente del parco e ripensai alle giornate passate in questo posto. Chiaramente Melanie e il parco sono la parte bella della mia infanzia infernale. Melanie è la mia forza mentre il parco la mia via di fuga.

Qui, dentro sembra di stare nel cartone >. È tutto così favoloso. Questo è uno dei parchi più belli di tutta Roma:un prato di fiori colorati si estende ovunque; un salice si appoggia vicino ad un piccolo laghetto accompagnato da una panchina ormai arrugginita. Questo è uno dei posti rilassanti, dove si può leggere un libro.

Ad interrompere il mio momento di relax fu il mio iphone che prese a squillare. Lo tirai fuori dalla borsa e vidi che Harry mi stava chiamando, risposi alla chiamata:

-Pronto?-

-Elen,dio dei viva? Stai bene? -

-Oh si tranquillo!-

-Mi hai fatto preoccupare da morire! È da un'ora che non torni a casa!-

-Scusa tesoro, torno subito!-

Con passo lesto camminai fino a casa. Entrai in sala col fiatone.