IS GONE.

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#Capitolo 45:p.s I love You

HARRY POV'S

Salutai i ragazzi e tornai in hotel. I miei stivali incontravano l'asfalto facendone uscire un fastidioso rumore.Entrai nella stanza e buttai senza alcuna importanza il giacchetto sul letto.

-Elen?-

Cercai la ragazza bionda

-Elen dove sei? Se è uno scherzo non è divertente!-

Niente, di lei non ce ne è alcuna traccia. Disperato,misi le mani nei capelli ma notai una lettera su quello che era il suo cuscino. L'afferrai senza pensarci:

Caro Harry
Mi dispiace,per tutto ma non ce la faccio più! Ho bisogno di stare sola, grazie per tutto.

Tua ElenXx

Accartoccigliai quel inutile pezzo di carta e tirai i ricci.Se ne è andata, Cristo, se ne è andata! L'idea che non è con me mi fa impazzire. Dio, cosa starà facendo ora? Cosa starà pensando? Sta bene? È ferita? La paura di perderla e più grande di quella di vivere.

Solo dopo poco mi accorsi che delle lacrime stavano rigando il mio viso.
Mi sento così male, soprattutto solo. Riconosco di avere molto difetti ma una delle mie qualità è quella di:Restare. Resto sempre. Resto continuamente. Ma le altre persone non lo fanno. E sapere che una delle oersond più importanti della mia vita se ne è andata mi fa impazzire La verità è che gli esseri umani abbandonano, deludono, uccidono anche!

Mi sento come se stessi aspettando qualcosa che non arriverà mai, perché adoro illudermi e sperare, mi sento vivo mentre lo faccio. Minchiate la verità è che mi sento uno schifo, mi sento così abbandonato.

Singhiozzando mi accasciai a terra, non riuscivo a vedere neanche il pavimento sotto di me a causa degli occhi appannati dalle lacrime.

Mi sdraiai sul letto e mi avvinghiai all'unica cosa che era rimasta di lei, il suo cuscino. Inspirai il profumo al cocco del cuscino che poco dopo svanì a causa delle mie lacrime salate, amare.

Poco dopo non do come ma mi decisi a chiamarla, la segreteria telefonica non mi permise di sentire la sua voce soave. Al diavolo tutti!

La rabbia prese il sopravvento in me al posto della disperazione. Diedi un pugno al muro, facendomi male più di quanto già stavo! Vi prego riportatemela! Se Elen non c'è Harry non esiste! Rompevo tutto quello che trovavo sotto di me! La camera era dominata dal caos.

Non so perché ma è come se il mondo o la vita o l'umanità intera mi stesse mettendo alla prova, per vedere se cedo, e be' si hanno vinto, sono un uomo calpestato.

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