#Capitolo 35:p.s I love You
-sei pronta?-
-si andiamo!-
Finalmente si parte! Ieri io e mela abbiamo deciso di raggiungere i ragazzi a Tokyo. Salimmo sull'auto che ci portò all'aeroporto di Heathrow. Entrammo nel nostro jet e ci buttammmo sopra i nostri sedili, sfiancate. Come se avessimo appena finito di scalare l'everest!
Abbracciai il mio sedile, mi girai e vidi Melanie che mi guardava, traumatizzata, con la sua valigia in mano. Eh già, la mia follia non ha limiti! Dopo due ore il mio stomaco chiedeva cibo quindi mi alzai e andai in cucina. C'era di tutto! Dal dolce al salato. Presi un pacchetto di Cipster e tornai a mettermi seduta accanto alla ragazza mora. Osservai che stava guardando un film:P.s. I love You. Presi a vederlo anche io poiché lo trovavo intrigante e semplicemente commovente.
"Holly e Gerry, una coppia felicemente sposata, quando Gerry si ammala e muore. La donna immersa nel dolore ma anche arrabbiata con il marito poiché le aveva promesso che le stava accanto per il resto della sua vita..."
Ad interrompere il film fu la voce gracchiante dell'hostess che diceva che il volo si era concluso. Sbuffando uscì assieme a Mela,presi la valigia e salì sopra un auto nera dove all'interno trovai Irwin e l'autista.
Stanca, appoggiai il mio viso sullo sportello mettendo una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio.
Guardai dal finestrino la splendida Tokyo:grattacieli illuminati dal chiarore della luna, il traffico chiassoso tra le strade, la gente che cammina freneticamente per le vie.
La città era così accesa e viva!Sinceramente Tokyo potrà essere bella quanto vi pare ma in quel momento il mio unico pensiero era su Harry. All'idea che lo avrei rivisto mi sudano le mani e mi viene la pelle d'oca. Il ragazzo riccio non sa che sono qui; abbiamo deciso di fare una sorpresa ai ragazzi! Sorrisi accorgendomi che eravamo arrivate all'hotel, dove anche i ragazzi alloggiavano ma in quel momento non c'erano perché stavano facendo le prove per il concerto che si sarebbe svolto la sera stessa.
Salì nella camera di Harry, posai la mia valigia e mi vestì,indossando una camicia bianca, con sopra una giacca di pelle nera, un jeans blu strappato e dei stivaletti neri con il tacco. Sulle labbra disposi un rossetto rosso forte e lisciai i miei capelli biondi. Uscì dalla mia stanza e con Mela andammo allo stadio. Avevamo progettato un piano perfetto! Senza farci vedere andammo dietro le quinte e notammo che i ragazzi già stavano sul palco. Fantastico! Ognuna delle due cercò il camerino del rispettivo ragazzo e mi accorsi che mi trovavo davanti a quello del mio riccioluto poiché sulla porta c'era il nome in grassetto:HAROLD EDWARD STYLES! Risi perché vidi sotto al nome imponente una faccina sorridente. Entrai nel camerino e mi sdraiai su un divanetto che stava al centro della stanza. Mi girai intorno e osservai che c'erano dei stivaletti di tutti generi con sopra lo stemma H.S., sotto una sottospecie di tavolinetto marroncino. Nell'angolo del camerino si trovava una cassettiera, l'aprì e dentro e vidi delle fascette di tutti i colori e fantasie. Erano adorabili! Legai al mio polso una fascetta colorata. Quella era la mia preferita!
Capì che il concerto era finito perché la musica non si sentiva più. Sentì le voci dei ragazzi mescolati al rumore dei loro passi. La porta del camerino si aprì..
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P.s I love You♥
RandomAveva la forza di un uragano ma era debole come una foglia di autunno -Nonostante tutto, noi siamo ancora qua!-