#Capitolo 47:p.s I love You
ELEN POV'S
Il legno sembra fermo, ma è sottoposto a pressioni interne che lentamente lo spaccano. La ceramica si rompe,fa subito mostra dei suoi cocci rotti. Il legno no, finché può nasconde, si lascia torturare,ma non confessa. Io sono di legno. Un fottuto pezzo di legno. Se sopra il legno si mette dell'acqua si gonfia e si sgretola fino a svanire molto lentamente, silenziosamente,senza che nessuno se ne accorga. Paragonate me al legno e vedrete che sono il suo prototipo.
Strinsi a me il riccio che dormiva. Gli stavo incenerendo la pelle per quanto lo stavo fissando, osservavo ogni centimetro della sua pelle abbronzata e tatuata. Una visione celestiale. Presi un ricciolo tra le mie mani e lo osservai rigirandolo tra le mie dita lunghe.
Non so che giorno è sinceramente, mi trovo nel mio piccolo mondo.
Sorrisi mostrando i miei denti bianchi, quando mi decisi ad alzarmi dal letto. Avevo bisogno di coccolarmi e visto che Harry dormiva decisi di fare un dolce bagno caldo. Mi denudai e entrai dentro la vasca, assestai i capelli in una crocca e mi godei il momento.
Era tutto così rilassante, maledettamente rilassante, troppo rilassante. Mi mancava il riccio ma di certo non potevo svegliarlo,era stato tutta la notte sveglio per calmarmi dagli incubi. Chiusi le palpebre sospirando e appoggiai la mano destra sulla mia caviglia. Mandai la testa all'indietro, lasciandola sul bordo della vasca.
La porta cigolò, e vidi appoggiato sullo stipite un Harry appena svegliato, un piccolo leoncino, con i capelli arruffati. Sorrisi mostrando le mie fossette alla vista di quella dolce visione; lui si mise seduto sul bordo della vasca e strofinò i suoi palmi delle mani sugli occhi sfregandoli. Molto lentamente si spogliò del suo "pigiama"(boxer) e entrò in vasca con i miei occhi appiccicati sopra il suo corpo paradisiaco. Non può farmi questo di prima mattina!
-Ehm, buongiorno-
Gli dissi, fissando i suoi occhi color prato.
-Buongiorno-
Disse rivolgendomi un tenero sorriso. Sorrisi anche io mandandogli un bacio con la mano. Lui rise, e mi attirò a sé, abbracciandomi. Era una sensazione unica: il suo petto bagnato,caldo, mi teneva stretta, mentre le sue mani cercavano le mie.
Con un dito sfiorai la sua pelle,da dio greco; rabbrividì al mio tocco.
-Tremi?-
Gli dissi, guardandolo.
-Io..ehm...già...cioè insomma..-
Lo strinsi vedendolo così impacciato, e quindi decisi di aiutarlo.
-Tranquillo, succede anche a me...ogni volta che mi tocchi mi viene la pelle d'oca..e be' temo che sia una cosa normale se sei innamorato...-
Lui annuì, con un sorriso stampato sul viso, mentre ascoltava la mia(se così si può dire) spiegazione.
-Ok, basta sta diventando tutto tremendamente spocchioso per i miei gusti-
Dissi, lui scoppiò a ridere.
-Dio, non ridere mi sballotti il cervello-
Dissi facendogli notare che la mia testa stava sul suo petto e se rideva il mio cervello assieme alla testa venivano sballottate.
-Perché tu hai il cervello?
-Buffone-
Dissi dandogli un lieve pugno sul braccio.
-Usciamo dalla vasca?-
-Mmm-
Il ragazzo moro annuì; mi aiutò ad alzarmi dalla vasca. Uscita dal bagno,indossai l'intimo bianco e afferrai il phon ma la mano del riccio lo tolse dalle mie mani con un sorriso beffardo.
-Voglio asciugarteli iooo-
Disse saltellando come un bambino
-Ehm d'accordo-
Dissi cercando di non ridere mentre lo guardavo sconvolta. Mi fece mettere seduta sopra sue gambe nude, poiché aveva solo un asciugamano attorno alla vita, e passò il phon delicatamente sopra i miei capelli facendo scorrere anche la spazzola.
Guardai il mio aspetto allo specchio..
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P.s I love You♥
RandomAveva la forza di un uragano ma era debole come una foglia di autunno -Nonostante tutto, noi siamo ancora qua!-