«La principessa è scomparsa!» gridò la dama con tutto il fiato che le era rimasto in corpo. «La principessa...» ripeté, ma quello fu il momento in cui la fatica si fece sentire tutta. Luka la acchiappò al volo.
Quando bevve e si fu ripresa, spiegò alle loro maestà e agli illustri ospiti che era andata per raggiungere Oe alla latrina, ma lei non c'era. Quindi si mise a cercare in tutti gli angoli dell'arena, fuori e dentro i muri e di lei nemmeno un capello.
Le lacrime le rigavano il viso: era la sua dama di compagnia, quanti ricordi condividevano insieme!
Livyia, la regina sapiente che niente intimorisce, aveva l'aria smarrita. La sua bussola aveva lasciato un vuoto all'altezza della pancia, dove per nove mesi aveva dormito Oe e a cui lei si strinse tante volte in seguito.
Gaio si strinse al suo fianco. «Voi salite in carrozza e tornate a Palazzo» disse. Erano rare le volte in cui re Gaio non sorrideva. Questa era una di quelle.
I suoi ospiti, presi dall'ansia del momento, obbedirono senza ribattere.
Isabella, le spalle circondate dal braccio del consigliere Anshival, affondò la testa tra le mani e riprese a piangere a dirotto. Le emozioni di Falchi erano tante: una di queste era la delusione. Era un uomo addestrato a rispondere a ogni avversità, invece se n'era rimasto fermo, imbambolato come una bella statuina. Luka lo sapeva e col pollice faceva pressione sulla sua mano, cercando di farlo stare tranquillo.
Lui guardava fuori: sua maestà Gaio ordinava alle guardie di andare a cercare di lì e di là senza escludere un millimetro all'interno del territorio sotto il suo dominio. Sua maestà Livyia era ancora ferma. Forse una lacrima le scivolava fino al mento, ma doveva ignorarla: se cedeva lei, si creava il putiferio.
Quegli scarabocchi rossi, che pasticciavano la bella facciata dell'arena, prendevano un aspetto sensato a mano a mano che la carrozza si allontanava.
Finalmente, Luka distinse: "Sdimag Lurun".
Sdimag Lurun.
Non aveva un suono Mannu, nemmeno dialettale... Ma aveva qualcosa di antico. E religioso.
Luka non disse niente: continuò a guardare quella breve frase finché si fece più piccola e di nuovo leggibile. La guardò, lasciando che diventasse indelebile sulla sua memoria.
L'istinto, qualcosa proveniente dallo stomaco, gli diceva che la scomparsa di Oe e questo "Sdimag Lurun" fossero collegati. Forse non era così, perché quella Falchi l'aveva definita l'opera di ragazzini... Ma voleva fare un tentativo. E per cominciare, sapeva già a chi rivolgersi.
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NDA
Una principessa scomparsa e una frase dal suono antico... qual è il nesso tra di loro?
Con questo capitolo si apre l'arco conclusivo de Il Regno Di Hod'ragen, ma se vi siete affezionati a questa storia... non temete: Luka e personaggi secondari torneranno nel secondo volume di cui per ora non vi rivelerò il titolo. Riuscite a indovinarlo?
-Frankumine
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Il Regno Di Hod'ragen
FantasyIl regno di Hod'ragen è stato innalzato sulla carcassa di un drago, ai tempi in cui questi occupavano in massa la pianura che va dalle montagne Serpentine al Mare Gorgogliante. Regine dopo re e re dopo regine hanno mosso i primi passi su quel che r...