Una trentina di uomini della Compagnia degli Ammazzadraghi splendeva sotto il sole del primo mattino. Ognuno di loro era a cavalcioni del proprio cavallo. Quello che Luka riconobbe come Tronco teneva due paia di briglie: l'una del suo e l'altra del destriero chiamato Lavanda.
Falchi corse ad accarezzarle il muso e le chiese scusa per essersene andato senza di lei, senza avvisare.
«Con voi fa così?» chiese Tronco.
Luka scosse la testa, ridacchiando tra sé.
«Signor tenente, signore» si intromise Cannocchiale, facendosi spazio tra i numerosi cavalieri. «Noi guerrieri della Compagnia abbiamo giurato di servire il regno di Hod'ragen, ne valga la nostra vita. Per questo,» continuò, «assieme abbiamo deciso di unirci nelle ricerche della principessa.»
«Le guardie da sole non ne caverebbero piede» aggiunse qualcuno.
«Ma per farlo, avremo bisogno della nostra guida...»
«Signor tenente» disse Tronco porgendogli le redini della cavalla.
Il viso di Falchi si illuminò tale e quale alle armature dei guerrieri. Non se lo fece ripetere due volte: saltò in sella e uno scroscio di pacche si riversò sulle sue spalle. Voleva bene a quei ragazzi e quei ragazzi volevano bene a lui. Luka glielo leggeva in faccia da là sotto.
Falchi gli si avvicinò, guardò i suoi compagni e schiarì rumorosamente la gola. Tutti loro che conoscevano le buone maniere, si voltarono da un'altra parte.
Quindi tornò a guardare Luka: lui si sporse in avanti mentre l'altro si sollevò sulle punte, dinamica insolita.
«Me lo restituirai quando tornerò» mormorò Falchi.
«L'attesa non sarà lunga.»
Gli chiese se... e Luka scrollò le spalle.
Se lo fece andare bene.
Il tenente tornò in mezzo ai cavalieri che si ritrassero da un lato perché raggiungesse la testa del gruppo. Lì Falchi trovò il suo generale, che metteva a punto la sua nuova espressione preferita. Quella "scontenta".
A Luka mise i brividi, pur vedendola da lontano.
Salutò la Compagnia muovendo il braccio. Sapeva che non sarebbero stati via a lungo, ma era un tempo sufficiente ad attuare la sua missione di ricerca.
Tornò dentro. Prima di tutto, aveva un certo languorino che gli faceva borbottare lo stomaco e doveva presto soddisfare.
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Il Regno Di Hod'ragen
FantasyIl regno di Hod'ragen è stato innalzato sulla carcassa di un drago, ai tempi in cui questi occupavano in massa la pianura che va dalle montagne Serpentine al Mare Gorgogliante. Regine dopo re e re dopo regine hanno mosso i primi passi su quel che r...