Nessuna paura

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Maya POV

Ormai è più di un mese che sono tornata al lavoro, mi faccio sempre trovare pronta e in prima linea, in ogni occasione. Non perdo tempo per far vedere a tutti chi è Maya Bishop, quanto vale e che errore è stato commesso togliendomi l'incarico di capitano. Spesso accetto anche dei turni extra, voglio esserci sempre, mai abbassare la guardia. Sullivan ancora non mi vuole parlare e anche McCallister non ha accettato di vedermi. Che persone sono quelle che prendono delle decisioni del genere senza dare nessuna spiegazione?
La rabbia è un sentimento che si fa spazio dentro di me ogni giorno di più. Corro, faccio l'amore con Carina, ma questo non mi basta. Voglio l'adrenalina, non voglio parlare con nessuno dei miei sentimenti. Do solo il massimo. Sempre.
Ad ogni chiamata sono pronta, sul camion, in ambulanza, faccio tutto. La grinta non mi manca. Mi piace prendere anche qualche rischio, anche quando non dovrei farlo. Mi butto nel fuoco, seguo gli ordini alla lettera, mai una risposta fuori luogo e mai un'osservazione, anche se solo Dio sa quanto vorrei urlare "Stai sbagliando tutto! Non è così che si gestiscono le cose".
Carina negli ultimi tempi non mi parla più molto, ho capito che è arrabbiata con me. Passa la maggior parte del tempo in ospedale, ufficiosamente per lavorare agli ultimi dettagli della sua ricerca che sta per essere pubblicata su un importante rivista medica, ma ufficialmente so che lo fa per non doversi scontrare con me. Non accetto più neanche i suoi consigli, o meglio, le faccio credere di prenderli in considerazione quando in realtà penso che non mi servano.
Vedo che anche Andy è preoccupata, con lei non mi espongo, parliamo solo di lavoro. Quasi ogni sera mi chiede di uscire a bere qualcosa e io regolarmente rifiuto. Non sono brava a parlare di sentimenti, soprattutto quando sono i miei. E quando lo faccio è sempre un casino.

Andy POV

Maya è decisamente fuori controllo. Non avrei mai creduto che avrebbe preso così male quello che le è successo. Non mi vuole parlare, mi evita. L'unica cosa che posso fare in questo momento è trovare un alleato, qualcuno che mi aiuti a farla uscire da quella spirale di rabbia e distruzione in cui si è cacciata.
È finito il turno, so che Carina questa notte sarà di guardia in ospedale, così decido di andare a parlare con lei.
"Dottoressa Grey, buonasera. Ha visto la dottoressa DeLuca per caso?"
"Herrera ciao! Sì, dovresti trovarla su in ostetricia. È tutto a posto?"
"Diciamo più o meno, ma ho un urgente bisogno di parlare con Carina".
"Ok, buona serata allora".

Mi affaccio alla porta della stanza del medico di guardia e vedo Carina davanti al computer. Maya me l'ha detto che sta completando l'articolo sulla sua ricerca.
"Ciao Carina..."
Alza lo sguardo e sembra sorpresa di vedermi li.
"Ciao Andy, è successo qualcosa? Maya sta bene?"
"Tu che dici?"
"Decisamente no. Ma io non so più cosa fare, non mi vuole parlare e non mi ascolta..."
"È per questo che sono qui. Dobbiamo fare fronte comune e aiutarla o prima o poi succederà qualcosa. L'ho vista tante volte in azione, si è sempre presa dei rischi, ma adesso mi spaventa. Sta diventando difficile vedere la tua migliore amica che cerca così insistentemente il pericolo e l'adrenalina. Lei pensa di dover dimostrare tutto il suo valore per far capire che hanno sbagliato con lei, ma questo comportamento non la porterà da nessuna parte!"
"Andy so cosa vuoi dire e ogni giorno prego che non le succeda niente. Ma anche io sono arrivata al punto che non so più come prenderla. Sto soffrendo da impazzire a vederla così..."
"Ascolta, lei deve parlare con qualcuno, non con te e neanche con me. Quando ci sono stati dei problemi in caserma la dottoressa Diane Lewis ci è stata molto d'aiuto. È una psicologa del dipartimento, anche lei era un vigile del fuoco e quindi sa perfettamente quali sono i rischi e i problemi del nostro mestiere. Dobbiamo contattarla e convincere Maya a parlarci!".
"Si, capisco. Va bene, se dici che la dottoressa Lewis potrebbe aiutarla ti prego di contattarla. Io parlerò con Maya. E grazie Andy, sei una buona amica".
"Maya avrebbe fatto lo stesso per me."

Carina POV

Dopo aver salutato la Herrera chiamo Jo, "Wilson per favore, puoi sostituirmi questa notte con il turno di guardia? Devo assolutamente andare a casa".
"Certo, non c'è problema. Luna è al nido dell'ospedale, avviso che la tengano lì per questa notte. Spero che sia tutto ok..."
"Si, tranquilla, grazie mille".
Velocemente mi cambio, raccolgo le mie cose e torno a casa.
Maya è in salotto davanti alla tv con una birra in mano.
"Che ci fai qui? Non eri di guardia stanotte?"
"Amore sono qui perché dobbiamo parlare..."
Spegne la tv e mi fa segno di sedermi accanto a lei.
"Maya io sono molto preoccupata per te. Anche Andy lo è. Prima è passata in ospedale e mi ha detto come ti stai comportando sul lavoro. Ti prego Bambina, se non vuoi parlare con me o con la tua migliore amica, almeno parla con la dottoressa Lewis. Questa situazione ti sta mangiando dentro. Devi prendere qualche provvedimento prima che sia troppo tardi e che ti succeda qualcosa di grave. Io quest'anno ho già perso mio fratello e morirei se dovessi perdere anche te...
Se mi ami, se non vuoi farlo per te, almeno fallo per me. Non possiamo andare avanti così!"
I suoi occhi di ghiaccio mi fissano, per poi spostarsi sulla bottiglia di birra che tiene tra le mani. La stringe così forte che penso che da un momento all'altro potrebbe andare in mille pezzi...
Mi avvicino a lei e con tutta la dolcezza possibile le accarezzo i capelli.
"Maya, ti prego, io ti amo e voglio solo il meglio per te, voglio vederti serena e adesso non lo sei. Ti prego, parla con la dottoressa Lewis..."
"Va bene, va bene, ci penserò. Tu però non lasciarmi..."
"Non potrei mai, lo sai".
Le prendo il viso tra le mani e dolcemente la bacio sulle labbra. Lei mi stringe a se e ricambia il mio bacio. Una lacrima scende sulla mia guancia. Spero che abbia capito...

Forever and Ever. And then...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora