L'ora della verità

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Andy POV

"Come la affronterò? Cosa le dirò?" Da ieri sera queste domande mi martellano nella mente. Conosco perfettamente Maya e, per quanto stia vivendo il momento più bello della sua vita, so che questa mattina dovrò vederla e in qualche modo rovinarle la vita. Mi si sta gelando il sangue nelle vene. Ovviamente se la prenderà con me, io sapevo tutto e non le ho detto niente per non rovinarle il giorno delle nozze, ma per lei tutto questo non conterà nulla. Ho paura e provo una rabbia profonda verso mio marito allo stesso tempo. Maya ha supportato Robert molte volte, lo ha difeso, ce lo ha fatto vedere in un modo diverso quando era capo battaglione, lo ha aiutato a non perdere il posto dopo che era stato sorpreso a rubare farmaci. E adesso? Lui l'ha pugnalata alle spalle. Appena ha avuto l'occasione l'ha tradita e per cosa? Perché non accettava di essere un semplice sottoposto ma voleva tornare in un ruolo di comando. Non ho accettato le sue giustificazioni e non ho visto il suo gesto come un modo per salvare la caserma 19. Devo trovare tutta la forza dentro me stessa, faccio appello al ricordo di mio padre, il capitano Pruitt Herrera, e penso cosa avrebbe fatto lui se si fosse trovato nella mia stessa situazione. Odio tutto questo, odio dover dare questa notizia a Maya, ma so che devo farlo io, deve sentire da me tutta la storia, devo essere chiara e sincera con lei. Glielo devo.

Maya POV

Che strano, la caserma sembra deserta. Ormai a quest'ora dovrebbero essere tutti qui. Il turno B ha staccato da un po'. Mi guardo in giro ma non trovo nessuno, forse sono stati chiamati per un intervento. Maledetta me e la mia nuvola di felicità che mi ha fatto dimenticare il telefono!
Vado verso il mio ufficio, la porta è chiusa, "Andy, ci sei?". Da dentro sento un rumore, apro la porta e vedo la Herrera in piedi, appoggiata alla scrivania e girata verso il muro. "Ehi, ma dove sono finiti tutti? Non starete pensando di farmi qualche scherzo?". Andy si volta di scatto, ha il volto cupo e sembra quasi che faccia fatica a guardarmi in faccia. "Lo so, lo so, dovrei essere a casa a godermi la mia luna di miele, ma sono solo passata a prendere le mie cose, telefono compreso, sono uscita solo per questo. Prometto che poi torno subito da mia moglie!". Le mie scuse non sembrano fare alcuna presa, non capisco, è successo qualcosa nelle ultime ore e ovviamente non ne sono a conoscenza?
"Maya, ciao. Siediti per favore".
Non mi piace il tono con cui mi ha parlato, sembra quasi che non abbia sentito niente di quello che ho detto finora.
"Che succede, c'è qualche problema? Andy parla per favore, mi sto preoccupando".
Fa un respiro profondo e si butta "Maya sei stata sollevata dal tuo incarico".
Boom.... Un fulmine squarcia il cielo e poi il buio.
Do fondo a tutte le mie forze e dopo qualche minuto finalmente riesco ad emettere qualche suono "Sono...sono... sollevata dall'incarico? Che vuol dire?"
"Maya ti prego siediti, respira e ascoltami. Si tratta delle conseguenze dell'intervento che abbiamo eseguito un paio di giorni fa, quando non hai seguito gli ordini del capo McCallister. Hanno convocato Sullivan e me, avrebbero dovuto parlare anche con te per aprire l'inchiesta, ma ieri sera abbiamo tutti ricevuto la mail che ci avvisava del fatto."
Non capisco, non capisco, cosa sta succedendo? Dopo tutto quello che abbiamo passato quest'anno, per l'unica volta che non ho seguito il protocollo e ho messo davanti la vita di un bambino vengo punita in modo così duro?
Andy sembra quasi spaventata da me.
"Aspetta, non è tutto. Sullivan.... Lui.... Ha parlato con il capo e si è proposto per prendere il tuo posto. Ha detto che l'ha fatto per salvare la caserma, la famiglia, ma io non ho minimamente accettato o supportato questo comportamento. Non gli voglio parlare e sto cercando di evitarlo da ieri."
"Ok, ok, fammi capire. Il capo McCallister ha convocato voi e non me. Non è stata aperta un'inchiesta e non mi è stata data la possibilità di spiegare e difendere la mia posizione? E ora sono stata sollevata dall'incarico e tuo marito si è preso il mio posto?"
"Sì, diciamo così. Ma ti prego di credermi quando ti dico che io non c'entro niente in tutta questa faccenda. Io sono dalla tua parte, così come tutta la squadra! Maya, per favore, ti chiedo di credermi e comunque faremo di tutto per sistemare questa situazione. Tu cerca di stare calma, non prendere decisioni o fare cose affrettate. Adesso non pensarci e torna a casa da Carina. Appena ho qualche novità ti faccio sapere".
Non capisco, sono confusa, com'è possibile tutto questo? Senza dire altro mi alzo, prendo le mie cose che sono vicino alla porta, recupero il telefono e me ne vado.
Come un automa esco dalla caserma e vado verso l'auto. A fatica salgo, con tutta la forza che mi è rimasta in corpo stringo il volante, quasi a volerlo rompere. Faccio un respiro profondo e metto in moto. Nella mia testa continuano a risuonare le parole "sollevata dall'incarico", non riesco a pensare ad altro. Seguo la strada, senza sapere dove sto andando, ma adesso non posso fare altro.

Forever and Ever. And then...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora