Dubbi e incertezze

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Carina POV

"È stato un San Valentino pazzesco, grazie per avermi suggerito quel resort" dico a Link mentre stiamo bevendo un caffè. Ci ha raggiunti anche Jo.
"Non siamo mai uscite dalla camera, non so se mi spiego..." aggiungo con un tono malizioso.
"Peccato, le piste da sci sono favolose. L'ultima volta che sono andato lì le ho provate tutte. Oh, scusatemi, mi stanno chiamando per un consulto. Ci vediamo".
Link se ne va e Jo ne approfitta per chiedermi tutti i dettagli.
"Beh, c'è una novità".
"E cosa aspettavi a dirmela. Racconta tutto!".
"Maya mi ha detto che è pronta per avere un figlio".
Jo sbarra gli occhi in segno di stupore, sa che avere un bambino non era nei piani di mia moglie.
"Veramente?".
"Sì... non lo so se è stata una cosa detta sul momento o se lo pensa davvero. Anche a Natale aveva accennato qualcosa, ma senza dare una tempistica precisa. Adesso mi vengono dei dubbi...".
"Non preoccuparti, Maya non mi sembra una che dice le cose così per dire. Se l'ha fatto è perché lo pensa davvero. Oh mio Dio, non posso crederci, potreste avere un bambino".
Mentre lo dice saltella e batte le mani, forse sembra più eccitata lei di me all'idea.
Non avevo mai pensato al fatto che Maya possa avermi detto questa cosa non essendone sicura al 100%, insomma, un bambino cambia la vita e, nel nostro caso, ci sono molte cose da considerare, non ultima trovare il giusto donatore di sperma...
Mille dubbi si fanno largo nella mia testa, ma ci pensa la Wilson a distogliermi dai miei pensieri.
"Sai, potrei fare io l'inseminazione, dopotutto sarebbe un ottimo modo per imparare".
"Ok, ok, adesso non correre troppo con la fantasia. Non abbiamo ancora stabilito niente. Quindi frena gli entusiasmi e fammi godere il momento senza mettermi troppa pressione".
"Va bene, ma tienimi aggiornata. Io intanto mi studio per bene le procedure, non si sa mai. E poi quando sarà il momento voglio essere più che preparata, non vorrei fare qualche casino con proprio con il mio capo".
Tutto sommato devo ammettere che il suo entusiasmo mi fa ridere. Però forse è il caso che io e Maya ne parliamo bene prima di compiere questo passo. Sì, devo avere la certezza che quello che mi ha detto lo pensa davvero e non sia stato solo un pensiero dovuto all'eccitazione del momento.
"Comunque se fossi in te contatterei la dottoressa Addison Montgomery, era l'ex moglie di Derek Shepherd e per un periodo ha lavorato anche qui. È una delle maggiori esperte in questo campo e adesso ha una clinica a Los Angeles".
"Calma Jo, calma. Ma grazie per l'informazione".
Ok, adesso ho un mare di dubbi in testa. Devo assolutamente parlare con Maya.

Maya POV

Ho un sorriso stupido stampato sulle labbra e Andy, che ovviamente l'ha notato, mi chiede il perché.
"Carina mi ha fatto passare il più fantastico San Valentino della mia vita".
La vedo rabbuiarsi un po', dopotutto per le lei le cose ancora non vanno molto bene. Sta seguendo la terapia di coppia con Sullivan, ma il fatto che è stata nominata capitano della Caserma 19 ha ulteriormente complicato le cose.
"Scusa, non volevo..." cerco di recuperare la situazione.
"No no, tranquilla, figurati. Sono contenta per voi. Raccontami tutto però, almeno posso sognare" lo dice in modo sincero, forse ha proprio bisogno di sentire qualcosa di positivo.
"Siamo state in un magnifico resort in montagna. La camera era pazzesca, con la vasca idromassaggio in terrazza. Un paradiso. Non ho potuto provare le piste perché... beh... sai com'è... Però voglio assolutamente tornarci".
"Sembra fantastico. E tu cosa le hai regalato?".
"A dire la verità avevo completamente dimenticato che fosse San Valentino e non le ho preso niente... ma le ho fatto una proposta".
"Sarebbe a dire?".
"Le ho detto che voglio avere un bambino con lei. Carina l'ha sempre desiderato e io voglio che sia felice".
"No, aspetta, stai dicendo che in poco tempo ti sei sposata e adesso vuoi anche un bambino? Che fine ha fatto la Maya Bishop che conoscevo?".
"Quanto sei stupida... Lo sono veramente, almeno credo. Di sicuro Carina lo vuole e al solo parlarne le diventavano lucidi gli occhi".
"Maya... ma tu ne sei sicura? Un bambino ti cambia la vita. Guarda Miller, dall'oggi al domani si è ritrovato padre e ok, è bravo e ce la sta facendo, però ha faticato molto a trovare i ritmi giusti e ad essere sempre pronto sul lavoro...".
"Ma io non sarei da sola e soprattutto non sarei io a portare avanti la gravidanza. Quello di sicuro lo lascio a mia moglie. E poi adesso c'è anche mia madre, potrebbe darci una mano. Andy, dopo tutto quello che ho fatto passare a Carina voglio che sia felice".
"Certo, certo, capisco. Però credo che dobbiate parlarne ed esserne sicure entrambe, non dare per scontato tutto".
Accidenti, perché ne ho parlato con la Herrera, sembra quasi che voglia farmi cambiare idea.
Sento vibrare il telefono nella mia tasca, lo prendo e vedo che è un messaggio di Carina: "Questa sera torni a casa? Dobbiamo parlare".
Non serve neanche che le chieda di cosa, ormai la bomba è scoppiata e sicuramente anche lei vorrà farmi lo stesso discorso di Andy. Le rispondo che ci sarò.
La mia decisione è presa, adesso devo solo convincerla che ne sono sicura.

Carina POV

Faccio avanti e indietro nella stanza da almeno un quarto d'ora, ormai Maya dovrebbe arrivare.
Sento la porta aprirsi e la tensione salire. Lei è super tranquilla, posa a terra lo zaino e si avvicina a me per darmi un bacio.
"Allora, dimmi tutto. Di cosa vuoi parlare?".
Com'è diretta.
"Maya voglio sapere una cosa: tu sei realmente sicura di voler avere un bambino? Lo sai vero che non devi farlo solo per me e che comunque sarà una cosa che cambierà la nostra vita...".
Mi ferma quasi subito.
"Carina io ti amo e come ti ho già detto altre volte voglio tutto con te. Nell'ultimo periodo so di non aver dato il meglio di me, mi sono fatta prendere troppo dagli eventi e so di averti fatta soffrire. Sto lavorando a fondo su me stessa e la dottoressa Lewis mi aiuta molto. È stata lei in qualche modo a convincermi che l'avere un figlio con la persona che si ama non è poi così spaventoso. E poi è una cosa che voglio fare veramente. Sai, con il mio lavoro e dopo l'incidente ho capito che se dovesse succedermi qualcosa...".
La blocco immediatamente.
"Non dirlo neanche per scherzo!".
"Lasciami finire. A parte tuo padre che vive dall'altra parte del mondo e con cui parli a malapena, la tua famiglia sono io. Se mai mi dovesse succedere qualcosa non potrei mai sopportare il fatto di lasciarti sola. Il nostro bambino sarebbe sempre con te".
Sto facendo fatica a trattenere le lacrime, è così seria e così sicura delle sue parole. Non l'avevo mai vista così risoluta.
"Bambina lo sai che non devi fare tutto questo solo per me".
Mi prende il viso tra le mani, quasi a volermi trasmettere la sua tranquillità e sicurezza.
"Infatti non è così. Lo faccio anche per me. Ho scoperto, passando del tempo con Luna e con la figlia di Miller, che i bambini non sono male. E poi non c'è niente al mondo che vorrei di più in questo momento che avere una tua versione in miniatura che gira per casa".
Oh mio Dio, è veramente sicura di quello che sta dicendo.
"E con il tuo lavoro come la metti?".
"Beh, se le cose dovessero andare bene e diventassi comandante di battaglione non sarei sempre in prima linea negli interventi e per me ci sarebbero meno pericoli. Senza contare che anche i turni sarebbero diversi. Potrei godermi molto di più il bambino. E se l'ha fatto Pruitt Herrera con Andy, perché non posso farlo io?".
Sono completamente senza parole, il suo discorso mi ha spiazzata.
"Ok, allora facciamolo!".
"È quello che ti ho già detto. Lo vuoi capire o no?" me lo dice ridendo, chissà come ma è riuscita a togliermi tutti i dubbi che mi hanno accompagnata oggi.
"E c'è dell'altro, voglio un bambino che sia nostro, parte di te e parte di me".
"Cosa vuoi dire?".
"Qualche giorno fa ho parlato con Mason e gli ho accennato la mia idea e lui sarebbe disposto ad essere il donatore di sperma. Te lo immagini? Mio fratello quando gliene ho parlato quasi si è offerto volontario, solo per farmi un favore".
"Ma dici veramente?".
"Potrei mai mentirti su questo? Lui è pulito al 100%, ha rimesso la sua vita sui giusti binari e ci sta letteralmente regalando la possibilità di avere un bambino che sia nostro".
In questo momento potrei impazzire dalla gioia, non riesco ad articolare nessuna parola.
Stringo forte a me Maya e iniziò a baciarla con amore e passione.
Forse a volte i sogni diventano veramente realtà.

Forever and Ever. And then...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora