Maya POV
Dopo i giorni passati a Roma a quanto pare non andremo più a visitare Venezia, ma abbiamo un'altra meta. Carina non ha voluto darmi dettagli, ma una volta arrivate in aeroporto capisco che il nostro volo ci porterà a Catania, casa sua. Non ci posso credere che vedrò dov'è nata e cresciuta mia moglie. Sono quasi emozionata.
Mentre aspettiamo di imbarcarci chiamo Andy, dovrei aver calcolato bene il fuso orario, infatti mi risponde quasi subito.
"Ciao Maya, come procede la vacanza? Com'è l'Italia?".
"Non puoi capire, qui è tutto pazzesco. Però non è per questo che ti chiamavo. Aggiornami sulla situazione in caserma".
"Ma stai scherzando? Sei in vacanza con la tua fantastica moglie e vuoi sapere come vanno le cose al lavoro? Tu sei pazza...".
"Herrera...".
"Si... si.. tranquilla, qui va tutto bene. Sto gestendo le cose alla grande, come sempre. E il tuo ufficio è pronto per quando rientrerai. Soddisfatta?".
"Abbastanza. Però modera i termini, sono sempre il tuo superiore in grado".
"Non ancora, almeno ufficialmente. Adesso pensa solo a goderti il viaggio. E non pensare al lavoro".
Riaggancia. Fosse facile... qui non mi è permesso di pensare a niente... Non posso chiedere del lavoro, non so ancora se avrò un figlio... Potrei impazzire. Il mio sistema potrebbe andare in tilt.
Ok, cerchiamo di rilassarci e non pensiamo a niente se non a godermi questi giorni.
Carina è già in coda per l'imbarco e appena la vedo la raggiungo.
"Catania allora... Perché non volevi dirmelo?".
"Perché ho delle sorprese in serbo per te. Te lo ricordi o devo ripeterlo ancora? Fidati di me".
Zittita per la seconda volta, oggi non è proprio la mia giornata.Arrivate in Sicilia sento il caldo avvolgermi. Aspettiamo i nostri bagagli e usciamo. All'ingresso trovo subito la prima sorpresa: Gabriella è venuta a prenderci.
"Ciao tesoro, come stai?".
L'ho rivalutata, ma deve ancora stare calma con mia moglie.
"Gabri ciao! Hai visto che ce l'abbiamo fatta?" Carina le corre incontro e l'abbraccia.
Io sono rimasta indietro con le valigie, ma la nostra "cara amica" Gabriella non tarda a venirmi a dare una mano.
"Vi ho riservato la stanza nell'hotel che mi avevi chiesto. E anche il resto è pronto".
Di che diavolo sta parlando adesso?
"Ottimo, sei sempre la migliore" le risponde Carina.
Il viaggio in auto ammetto che è stato piacevole, ci ha chiesto come procede la vita matrimoniale e com'è la situazione Covid in America.
Questa donna a volte faccio fatica a capirla, ma so anche che è grazie a lei se Carina si è convinta a sposarmi.
Arrivate all'hotel facciamo il check in, portiamo le valigie in camera e Carina mi prende da una parte.
"Bambina, adesso devo fare una cosa. Devo andare via con Gabriella per una mezz'oretta. Tu riposati un po'. Poi ti prometto che mi farò perdonare..." mi guarda in modo strano.
"No, aspetta, non posso venire anch'io?".
"No amore mio, è una sorpresa".
"Va bene... mi raccomando però...".
Mi prende il viso e mi da il più appassionato dei baci, la sua lingua esplora tutta la mia bocca e diventa un tutt'uno con la mia.
A fatica ci stacchiamo, un'ultima carezza e se ne va.Carina POV
So che Maya in questo momento starà impazzendo a pensare a quello che sto facendo con Gabriella, ma non si immagina neanche la sorpresa che ho in serbo per lei.
"Allora alla fine mi hai ascoltata... E questa grande novità... Sai già come glielo dirai?".
"Eh già Gabri, l'avresti mai detto? Sicuramente impazzirà dalla gioia. Sai che è stata lei a volerlo?".
Parliamo di molte altre cose e ci aggiorniamo sulle nostre vite, mi manca avere un'amica così a Seattle. Sicuramente, quando sarà possibile, voglio che venga a trovarci in America.
"Hai fatto tutto come ti ho detto?".
"Ovvio, cosa credi? È tutto pronto, ci stanno aspettando. E poi per domani è tutto organizzato. La farai impazzire".Il giorno dopo porto Maya a visitare la città, le mostro la mia scuola e la casa dove sono cresciuta. Mio padre l'ha venduta molti anni fa quando ci siamo trasferiti a Milano per il suo lavoro e mamma e Andrew sono andati in America. Non voleva avere più nessun ricordo di questo posto.
La porto anche a provare le famose granite siciliane, è affascinata dal vulcano e arriviamo quasi fino a Taormina.
"Carina, la tua terra è bellissima. Adesso capisco da dove arriva il fuoco che ti brucia dentro".
"Lo so Bambina, ho dei bellissimi ricordi di questo posto. Però adesso si è fatto tardi, dobbiamo tornare indietro. La tua sorpresa ci aspetta...".
La vedo fremere, ha sempre timore delle sorprese, non cambierà mai.
Parcheggio l'auto che abbiamo preso a noleggio proprio davanti alla spiaggia di San Lorenzo.
Il momento è perfetto, è quasi il tramonto. Ci togliamo le scarpe e camminiamo a piedi nudi sulla sabbia.
Maya sembra in estasi, non c'è nessuno, il mare è calmo e il sole si riflette su di esso.
Quasi trasportata da una forza sconosciuta lascia la mia mano e si avvicina alla riva. Le onde le lambiscono i piedi, si gira e mi mostra il sorriso più bello del mondo. Potrei vivere per quel sorriso. Dal bar si sente una musica, una canzone che amo e che non potrebbe essere più adatta a questo momento, sicuramente è opera di Gabriella:" Meraviglioso
Ma come, non ti accorgi
Di quanto il mondo sia meraviglioso
Meraviglioso
Perfino il tuo dolore
Potrà apparire, poi, meraviglioso
Ma guarda intorno a te
Che doni ti hanno fatto
Ti hanno inventato il mare
Tu dici: "Non ho niente"
Ti sembra niente il sole?
La vita, l'amore
Meraviglioso"La raggiungo e intanto mi sfilo dalla tasca un foglio, le stringo le braccia intorno alla vita e poso la testa sulla sua spalla.
"Grazie amore mio per avermi portata in questo posto, è magico!".
Gira la testa per darmi un bacio, ancora non si è accorta di niente.
"Maya... guarda...".
Alzo il foglio che ho tra le mani e glielo metto davanti al viso. È un'ecografia.
"Aspetta... mi stai dicendo che...?".
"Avremmo un bambino amore. Sei contenta?".
Si gira verso di me, mi stringe forte e mi alza da terra. I suoi occhi blu come il mio mare si fanno lucidi e una lacrima le solca il viso.
Piango dalla gioia e appena mi rimette a terra ci scambiamo il più bello dei baci. C'è tutto il nostro amore.
Ci stacchiamo un attimo e mi chiede di mostrarle ancora l'ecografia, il suo volto è raggiante.
"Sapevo già di essere incinta, ma ieri sono andata con Gabriella e fare un esame più approfondito ed eccoci qui".
Non riesco a fare a meno di sorridere.
"Carina... non ho parole... mi sembra di toccare il cielo con un dito. E hai organizzato tutto questo per me?".
"Volevo che fosse speciale e in un posto speciale".
"Perché siamo a casa tua?".
"No, perché qui c'è Andrew... Me l'hai detto tu che dovevamo venirlo a trovare. Mi sembrava il minimo dare la notizia ad entrambi in questo posto".
"Cosa ho fatto nella vita per meritarmi una donna come te?".
La solita timorosa.
"Mi ami. E mi hai scelto, per sempre. Sei la mia casa. Non ti basta questo?".
Le onde continuano a bagnarci le caviglie e anche se l'acqua è ancora fredda non ci rendiamo conto di niente. Siamo abbracciate e continuiamo a guardarci senza smettere di sorridere. Non ci servono altre parole, tutta la felicità è scolpita nei nostri occhi.
Dopo un tempo che sembra infinito il sole scompare sotto il mare.
"Adesso però andiamo a cena, abbiamo un tavolo che ci aspetta. Dobbiamo festeggiare e io devo assolutamente mangiare qualcosa".
Sorride, un sorriso che non riesce più a togliersi dal viso.
Mi prende per un fianco e accarezzandomi la pancia torniamo verso l'auto.
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Forever and Ever. And then...
FanfictionQuando guardi qualcosa che ti piace, il più delle volte si insinua nella tua testa e nei tuoi pensieri. Io una notte ho fatto un sogno e al risveglio ho pensato di scrivere la storia che il mio inconscio mi aveva appena mostrato. ... cosa succederà...