Maya POV
Le feste sono state bellissime, non ho ricordo di aver mai passato in vita mia un Natale così bello. Tutto questo è merito della persona che ho a fianco, la persona che ho cercato per tutta la vita e che finalmente ho trovato.
Continuo le sedute con la dottoressa Lewis, sono contenta di poter parlare con lei e mi sta aiutando moltissimo. Vedo tutto da una prospettiva diversa ora. Non ci sono più solo io, ma devo tener conto dei sentimenti di un'altra persona.
Anche con il lavoro mi ha aiutata molto, per fortuna sto riuscendo a gestire il mio bisogno di tenere tutto sempre sotto controllo e sono più aperta nell'ascoltare i miei colleghi.
Attualmente la Caserma 19 non ha ancora un capitano e Gibson, Herrera ed io, essendo i più alti in grado, ci alterniamo al comando delle operazioni. Sullivan è stato trasferito alla 42 dopo che tutti i ragazzi hanno presentato ricorso nei suoi confronti per il modo in cui ha agito e per la "cattiva" gestione di alcuni interventi. So che Andy ha ricominciato a sentirlo, non un'ottima idea a mio parere, ma capisco quanto lei ne sia ancora innamorata e non voglio fare l'errore di intromettermi nella loro vita personale. Spero tanto che possa trovare un po' di pace, se la merita. Da quando si è sposata ha vissuto sulle montagne russe, ma non ha mai smesso di essere una buona amica per me e un'ottima guida per la nostra squadra. Suo padre ha veramente fatto un ottimo lavoro con lei. È stata fortunata.Oggi tocca a me il turno di capitano. Sono nel mio ufficio a sbrigare le solite pratiche burocratiche e a redigere i rapporti degli interventi. Bussano alla porta e senza neanche alzare lo sguardo dico "Avanti".
"Buongiorno capitano Bishop!".
Mi ritrovo davanti una Carina tutta eccitata e sorridente.
"Buongiorno dottoressa DeLuca-Bishop! A cosa devo la sua visita?".
Mi alzo e vado verso di lei. Ogni volta che la vedo non posso fare a meno di avere un contatto fisico e baciarla.
"Ci sono grandi novità".
"Dimmi tutto amore".
"Ti ricordi l'articolo che stavo scrivendo sulla mia ricerca? È stato pubblicato sulla più importante rivista medica del paese!".
Prende la borsa, tira fuori la rivista e mi mostra la sua foto in copertina!".
"Oh mio Dio Carina, ma è fantastico! L'ho sempre saputo che ho sposato la miglior ostetrica del mondo!".
La stringo forte a me e inizio a baciarla con passione.
"Capitano non dovremmo fare così, di nuovo, nel tuo ufficio..." mi dice sorridendo.
"È il mio ufficio e faccio quello che voglio".
La spingo verso la stanza sul retro e chiudo la porta alle nostre spalle. Senza mai staccare la bocca dalla sua inizio a toglierle il cappotto e il maglione, lei mi strappa la camicia e apre la cintura. In un attimo siamo sul letto, si mette sopra di me e fa scendere la mano nei miei slip. Ha un tocco così dolce, sentire le sue dita dentro di me è come toccare il cielo con un dito. Ci ha messo veramente grande impegno a fare quella ricerca sull'orgasmo femminile e sui suoi benefici. E io posso approfittarne ogni qual volta ne abbia bisogno.
Non mi staccherei mai da lei, ma purtroppo sono al lavoro e, una volta raggiunto l'apice del piacere ed esserci godute qualche minuto di coccole, devo ricompormi e tornare ai miei obblighi.
Carina è ancora distesa sul letto e mi sorride.
"Fra quanto stacchi?".
"Ne avrò ancora per un paio d'ore, poi arrivano quelli del turno B e tocca a Gibson fare il capo".
Non mi spaventa più nominare Jack e so che anche lei ha abbandonato qualsiasi timore avesse nei suoi confronti.
"Perfetto, allora stasera si esce a festeggiare. Ti porto a cena da Marinelli's".
"Adoro quel ristorante! Dopo la tua, è la cucina migliore della città".
Adesso anche lei si è rialzata e vestita, dobbiamo tornare ad essere delle persone serie e professionali. L'accompagno verso la porta ma prima di aprirla per farla uscire le do un ultimo bacio.
"A più tardi amore. Ci vediamo a casa".
" A dopo. Ti amo".
A fatica mi stacco da lei, ma la faccio uscire e torno alla scrivania.Carina POV
Che giornata! Oggi sembra che vada tutto per il verso giusto. Il mio articolo è stato pubblicato, mi sono goduta un po' di piacevolissimo relax con Maya e questa sera andremo fuori a festeggiare.
Sono in macchina, guidando verso casa, come sempre ascolto la playlist con le mie canzoni italiane preferite. Canto a squarciagola e mi ritrovo a fantasticare di quando finalmente potrò portare mia moglie a visitare il mio paese. Però adesso non è ancora il momento e ci sono delle altre cose in ballo.
Arrivata a casa mi butto sotto la doccia e inizio a farmi bella per la nostra serata fuori.Arrivate al ristorante il maitre ci accompagna subito al tavolo che avevo fatto riservare. Mi piace questo locale, è uno dei migliori della città e ha una vista pazzesca sullo skyline di Seattle.
Durante tutta la cena Maya e io non facciamo o altro che ridere e divertirci, mi fa un sacco di complimenti e non lascia mai andare la mia mano. Anche se è vestita con un elegante abito nero non ha perso occasione di indossare l'orologio di mio fratello che le ho regalato a Natale. Quando non è in servizio non lo toglie mai e per me ha un valore immenso questo gesto.
Al momento del dolce però decido che devo farmi forza, c'è una cosa che non le ho ancora detto e non posso più aspettare.
"Maya ascolta...".
Sembra incupirsi, ma le stringo subito la mano per farla tranquillizzare.
"Con la pubblicazione di questo articolo sono stata contattata dalla Fondazione Catherine Fox, la proprietà del Grey Sloan, e mi hanno proposto di visitare alcuni ospedali della costa est per delle conferenze riguardo alla mia ricerca".
"Wow... fichissimo!".
Dicendo queste parole sembra veramente sincera, ma la conosco, so che non è così...
"Dovrò stare fuori città per circa un mese e per la mia carriera è un'occasione d'oro. A te sta bene questa cosa?".
"Carina, si vede che mi conosci bene..." per fortuna lo dice sorridendo.
"È ovvio che mi mancherai da morire ma, come hai detto tu, queste conferenze sono importanti per il tuo lavoro. Sei venuta in America per quella ricerca e questo è il tuo premio. Io sono molto orgogliosa di te!".
"Magari potresti raggiungermi appena avrai qualche giorno libero...".
"Non serve neanche che tu lo dica, è scontato che se potrò prenderò il primo volo disponibile e ti raggiungerò".
"C'è dell'altro... Ma promettimi che non sarà un problema".
Ha uno sguardo sospettoso.
"Dovrò incontrare anche Arizona Robbins e parlare nella clinica che ha fondato con la dottoressa Herman... Però tu devi stare super tranquilla, io l'ho completamente dimenticata. E poi adesso sono una donna felicemente sposata che non tradirebbe mai sua moglie".
"Ah... Robbins intesa come la tua ex? Sì, capisco. Beh, dille che se solo si azzarda a provarci con mia moglie dovrà vedersela con me!".
Ridiamo entrambe.
"Ascolta, che ne dici se adesso paghiamo il conto, torniamo a casa e riprendiamo da dove avevamo lasciato nel pomeriggio?".
"Sono assolutamente d'accordo con te, andiamo".
Per fortuna sembra aver preso bene la notizia.
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Forever and Ever. And then...
FanfictionQuando guardi qualcosa che ti piace, il più delle volte si insinua nella tua testa e nei tuoi pensieri. Io una notte ho fatto un sogno e al risveglio ho pensato di scrivere la storia che il mio inconscio mi aveva appena mostrato. ... cosa succederà...