Forever and Ever. And then...

Tutti lo sanno

Maya POV

Da quasi una mese ho preso servizio come comandante di battaglione. Il lavoro mi piace, lo faccio al meglio e, soprattutto, non ho trovato le stesse difficoltà di quando sono stata nominata capitano della 19. I ragazzi mi conoscono e sanno come lavoro, siamo un team affiatato e questa volta non ci sono risentimenti.
Durante tutti gli interventi sono attenta e cerco di guardare al massimo alla sicurezza dei miei uomini e a quella delle vittime. Non voglio che ci siano di nuovo delle ripercussioni. Ho anche imposto una nuova regola per l'efficienza del lavoro: ogni quindici giorni viene fatta una riunione per conoscere i problemi, le migliorie e per sentire tutti i suggerimenti che vogliono proporre i miei colleghi. I ragazzi non sono entusiasti di questa idea ma l'hanno accettata per il bene della caserma. Ai piani alti, invece, l'hanno trovata uno stimolo eccezionale per un maggior affiatamento e una condotta più adeguata, infatti stanno pensando di metterla d'obbligo anche negli altri battaglioni della città. E vai così Bishop!

Oggi è un giorno abbastanza tranquillo, la squadra è uscita per un paio di interventi di routine che non hanno richiesto ne la mia presenza, ne quella di Andy, così abbiamo deciso di concederci una lunga pausa caffè.
"Andy... devo dirti una cosa...".
"È tutto ok?" a posteriori forse mi rendo conto di aver avuto un tono un po' troppo cupo.
"No no, tranquilla, è tutto ok. Ma... Carina è incinta".
"OH MIO DIO!!! Ma dici sul serio?".
"Potrei scherzare su una cosa del genere...".
Si alza in piedi e viene ad abbracciarmi.
"Congratulazioni ragazze!!".
Mi sorprende tutto il suo entusiasmo ma non posso fare a meno di sorridere.
"Grazie, grazie. Avremmo voluto dirvelo insieme, ma tra i miei orari e il suo lavoro non c'è ancora stata l'occasione. Però non ce la facevo più a mantenere il segreto. Questa mattina l'abbiamo detto anche a mia madre ed è impazzita dalla gioia. Ha già iniziato a pensare a tutto quello che può prenderci e penso che metterà al lavoro tutte le sue amiche per realizzare copertine e vestitini per il bimbo".
Anche il resto della squadra è arrivato nella cucina, attirati dai gridolini di Herrera.
"Che sta succedendo?" chiede Gibson con il suo solito fare tranquillo.
"CARINA È INCINTA. IL NOSTRO COMANDANTE STA PER DIVENTARE MAMMA!!" grida Andy come se dovesse farlo sapere a tutta la città.
"Cosa...?!? Wow, congratulazioni!".
Tutti i ragazzi vengono verso di me per abbracciarmi e farmi i complimenti. Sicuramente avrei preferito una cosa più contenuta ma ormai è andata così.
"Oh questa è bella. Dobbiamo festeggiare! Festeggiamo vero?" mi chiede Vic, come sempre in prima linea con queste cose.
"Ehm... si? Non lo so... Forse dovreste festeggiare mia moglie" cavolo, sono sempre in imbarazzo in queste situazioni.
"Beh, avvisala subito. Questa sera si festeggia. Dille di venire qui quando stacca in ospedale".
"Ok, ok, adesso la avviso. Ma niente di esagerato, mi raccomando".
Prendo il telefono e mando un messaggio a Carina per avvisarla. Speriamo che le vada bene.

Carina POV

Sono tornata dalla vacanza in Italia completamente rigenerata. E molto incinta. Saranno gli ormoni ma sento una forza pazzesca dentro. Strano perché di solito uno dei sintomi è la stanchezza, ma a quanto pare per me le cose vanno diversamente.
Al lavoro le cose vanno molto bene, Jo sta imparando molto in fretta e sono sempre più convinta del fatto che ostetricia sia proprio il suo campo. Ora però devo darle ufficialmente la notizia.
È una bella giornata di sole, quasi incredibile da dire conoscendo il clima di Seattle, e siamo fuori a prendere una caffè al chiosco.
"Jo, ho bisogno di un favore".
"Certo, volentieri. Dimmi tutto".
"Devo fare un'ecografia e alcuni esami..." non riesco neanche a finire la frase che sta già sorridendo e saltellando.
"Oh mio dio... oh mio dio... sei incinta!!".
"Si..." e ancora non posso finire di parlare.
"Congratulazioni!! Te l'avevo detto che la dottoressa Montgomery è la migliore".
"Ok, ok, calma adesso. Ti ringrazio, ma possiamo andare a fare quest'ecografia adesso?".
Mi abbraccia stretta e nel mentre sento vibrare il mio telefono. È un messaggio di Maya: "Alla caserma vogliono festeggiare. Quando stacchi dal lavoro ci vediamo qui. Vi amo".
Quanto mi piace questo plurale.
Le rispondo velocemente e dopo aver fatto calmare la Wilson finalmente rientriamo in ospedale per fare l'ecografia e gli esami di controllo.

Uff... forse ho parlato troppo presto quando ho pensato di avere tutte queste energie. Questa sera sono abbastanza stanca, ma ormai ho dato la mia parola che sarei passata alla 19 per festeggiare con Maya e i ragazzi.
Appena arrivata vado dritta nel suo ufficio cercando di non farmi vedere da nessuno, voglio un momento solo per noi.
Busso alla porta e sento subito la sua voce da dentro che mi dice di entrare.
"Buonasera comandante Bishop".
Scatta immediatamente in piedi e viene ad abbracciarmi e baciarmi.
"Mmmm... quanto mi sei mancata oggi".
"Anche tu amore. Aspetta, ho una cosa da mostrarti".
Tiro fuori dalla borsa l'ecografia e gliela mostro. I suoi occhi si illuminano.
"Il nostro piccolino sta crescendo e sta benissimo. Sei contenta?".
"Sono felicissima. E tu come stai?".
"Un po' stanca ma sto bene Bambina".
Mi prende il viso tra le mani e mi da un dolcissimo bacio.
"Adesso andiamo, così possiamo fare questo festeggiamento e poi ti porto a casa a riposare".
È diventata super premurosa e attenta da quando sono incinta.

La serata è molto carina, come sempre i ragazzi, Victoria e Miller in primis, si sono superati. In un paio d'ore hanno allestito la cucina con palloncini e striscioni. Hanno preparato da mangiare un sacco di cose e si sono tutti congratulati con noi.
Hanno anche iniziato a piazzare scommesse sul sesso del bambino, ipotesi sul nome e prendono in giro Maya perché ne farà un piccolo soldatino dedito allo sport.
È tutto molto divertente ma sono arrivata al limite, Maya non ha mai lasciato il mio fianco.
"Bambina io ho bisogno di andare a casa e riposarmi. Ma se vuoi tu puoi restare a divertirti con i tuoi amici".
"Assolutamente no, vengo a casa con te. Voglio stare con i miei amori".
Non posso fare a meno di darle un piccolo bacio sulle labbra.
"Ok, allora andiamo".
Salutiamo e ringraziamo tutti i ragazzi, Maya si raccomanda che tutto venga messo in ordine prima dell'arrivo del turno B e ce ne torniamo a casa.