Forever and Ever. And then...

Lacrime

Carina POV

Sono già tre ore che Maya è uscita, doveva solo prendere le sue cose e tornare a casa. Inizio a temere che sia successo qualcosa. Quando sono nervosa devo tenermi impegnata, ho già preparato la lasagna che so che le piace tanto e adesso sto cercando di sistemare la casa. Tutti quei petali di rosa si sono infilati dappertutto...
Provo a chiamare Maya ma parte subito la segreteria. Le ho già lasciato un paio di messaggi, ma forse la batteria è scarica ed è stata trattenuta per qualche motivo. Però perché non mi ha avvisata?
Devo chiamare Andy, lei sicuramente saprà darmi qualche risposta.
"Andy? Ciao, sono Carina. Non riesco a mettermi in contatto con Maya, per caso è ancora lì con te?"
"Carina... ciao... No, mi dispiace, se n'è andata da un po', pensavo fosse già a casa da te. È successa una cosa, te ne parlerà lei, ma per favore avvisami quando rientra, sono preoccupata per lei. Grazie".
Bene, adesso sono veramente preoccupata. Poso il telefono sul tavolo e sento le chiavi girare nella serratura. Dio grazie, è tornata.
"Maya! Che succede, sei uscita da una vita, non rispondi al telefono e neanche Andy sapeva dove fossi andata. Ti prego, dimmi che stai bene!".
Si avvicina, vedo che qualcosa non va, avvolge le braccia intorno alla mia vita e mi stringe forte. Le alzo la testa e vedo i suoi occhi lucidi. Sul volto ha ancora i segni delle lacrime.
"Bambina, per favore, dimmi cos'è successo, non farmi spaventare."
Capisco che sta cercando di ingoiare il groppo che ha in gola e le do tutto il tempo che le serve. La tengo stretta a me e intanto le accarezzo la schiena e il viso per farla calmare.
"Carina... sono stata sollevata dal mio incarico. Non sono più il capitano della 19".
È distrutta, ma sembra diventata una statua di marmo. I suoi occhi blu sono di ghiaccio, la bocca increspata, quando è così lo so che sta trattenendo tutti i sentimenti dentro di se, fatica a non piangere. La sento piccola piccola tra le mie braccia, così la stringo più forte per farle sentire che io sono qui per lei.
Senza lasciarla un attimo riprendo il telefono dal tavolo e mando un messaggio veloce alla Herrera. "È tornata."

Maya POV

Mi sento inerme, sento la forza che scivola via dal mio corpo. Se non fosse per Carina che mi tiene stretta sarei già a terra. Ma tra me penso anche che io non sono questa, devo trovare anche la più piccola scintilla di forza nel mio corpo e riprendermi.
"Ti amo tanto, lo sai? Sei la mia forza e adesso come non mai ho bisogno di te". La stringo forte, mi sollevo sulle punte e le do un bacio.
Dopo un tempo infinito ci stacchiamo e andiamo a sederci sul divano. Carina mi coccola e continua ad accarezzarmi la schiena, capisco che mi sta dando il mio spazio e i miei tempi per raccontarle tutto quello che è successo. Ce la posso fare, devo raccontarle tutto.
Un po' alla volta le spiego tutta la situazione, la mia insubordinazione, se così vogliamo chiamarla, nell'ultimo intervento, il colloquio di Andy e Sullivan con il capo, il "tradimento" del mio mentore. Lei non dice niente, mi ascolta in silenzio e mi lascia tutto l.o spazio di cui ho bisogno per sfogarmi.
In questo momento non avrei potuto chiedere di meglio, ho accanto a me l'unica persona in grado di calmarmi e farmi sentire al sicuro in ogni situazione.
"Adesso voglio prendermi il mio tempo, devo metabolizzare tutta la questione e poi capirò cosa fare. Però intanto ho questa settimana che è solo nostra. Niente lavoro, niente pensieri. Solo tu ed io".
Mi sposto sopra di lei e inizio a baciarla con passione.

Carina POV

È incredibile, le è appena crollato il mondo addosso e ha reagito in una maniera che non mi sarei mai aspettata. Fino a poco tempo fa mi avrebbe respinta, si sarebbe chiusa in se stessa e non avrebbe mai parlato della situazione che le sta stravolgendo la vita. Ora capisco quanto è veramente cambiata, che ce la sta mettendo tutta, che vuole in tutti i modi farmi capire quanto mi ama. E la amo anch'io per tutto questo. Adesso voglio solo che si rilassi, che non stia a pensare troppo al lavoro, poi insieme supereremo anche questa.
Adesso mi godo i suoi baci, le sue carezza, il suo darsi completamente. Sento il sapore salato delle lacrime che ha versato sulle sue labbra e a fatica trattengo le mie. Maya Bishop, sono fiera della donna che sei. Della donna che ho sposato.