capitolo 11: finalmente la verità

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La sveglia stava rompendo i coglioni già a prima mattina. Mi girai nel letto per spegnerla e sentì un tonfo. Mi alzai di scatto e vidi Thomas che era caduto dal letto battendo il culo. Non potevo resistere e mi misi a ridere

Thomas: che cazzo ridi? Mi sono rotto il culo

Nn c'è la facevo più stavo scoppiando dalle risate e non vi dico il dolore alla pancia. Controllai la sveglia le 12.... LE 12!!! OH MERDA! 

Daisy: Thomas alzati devo studiare!
Thomas: dai prenditi un giorno da quant'è che non stacchi?

Daisy: mai ahhaha
Thomas: oh no signorina, oggi ti rilassi, andiamo a fare shopping e mi racconti cosa volevi dirmi ieri, parlavi sul fatto delle analisi ma non capito bene eri ubriaca!

Daisy: te lo faccio capire da solo

Li diedi il foglio che mi aveva dato ieri l'ospedale e dalla faccia di Thomas capì tutto: era incazzato e preoccupato. Io tremavo e avevo li occhi lucidi. Lui si vestì e io iniziai ad avere li occhi più lucidi

Daisy: ti prego non fare così 
Thomas: PERCHE' NON ME LO HAI DETTO!? PERCHE'!? Sai ora che significa? *aprì la porta e iniziò a scendere le scale* 
Daisy: LO SO! NON CI SEI FINITO TU MA IO! THOMAS TI PREGO! *lo rincorrevo verso la porta
Thomas: ho bisogno di pensare... *chiuse la porta*

Se mi lasciava lui io stavo nella merda... è stato importantissimo per me. Mi girai e vidi tutti i ragazzi che mi guardavano preoccupati... io presi e accartocciai il foglio

Daisy: PIACIUTO LO SPETTACOLO! VAFFANCULO ALLE ANALISI DI MERDA! *gettai il foglio non so dove e andai di sopra riaddormentandomi *.

Erano le 17 ed io mi alzai dl letto con la testa che scoppiava, notai una coperta su di me e un Thomas addormentato a terra. Mi misi a terra vicino lui e lo abbracciai... dopo tutto c'è sempre

Daisy: scusa Tommy... 
Thomas: scusami tu... però ora devi dire la verità ai ragazzi... hanno visto il foglio con le analisi e hanno detto che appena scendi volevano parlarti tutti. Ci sono io con te *mi prese le mani*

Mi misi una felpa di Tommy, dei leggins e legai i capelli in un top. Scesi e mi guardavano tutti preoccupati... specialmente Derek... aveva li occhi lucidi...

Daisy: sedetevi... ora vi racconto tutto... 

Fecero come ho detto e Thomas mi prese la mano e si mise vicino a me. 

Daisy: dopo che Derek mi ha abbandonato sono stata 2 anni sotto cure di psicologi per fammi cambiare umore e poi guarì, andai a scuola e venivo bullizzata per tutto, poi ricaddi in depressione e attacchi di panico e trascorsi 3 anni in cura e studio a casa. Successe che dopo 5 anni, quando venisti la prima volta da me Derek, io ero felice ma fingevo.... mi dicesti tutta la verità e poi non ci vedemmo più. Da lì caddi altri tre anni in depressione, psicologi, farmaci, anoressia, incubi... e altre cose... lì conobbi Thomas. Aveva la madre che soffriva di Tumore e io, siccome mi annoiavo, andai in quel reparto e lo vidi... affianco a sua madre. Mi disse che andava ogni giorno dopo scuola lì e che anche lui voleva studiare medicina per aiutare le persone che soffrono di tumore, io invece per aiutare le persone che soffrono di depressione,... le cose che avevo io insomma. Il tempo passava e noi due ci conoscevamo di più. Dopo quei tre anni dissero che ero guarita, ma la madre di Thomas peggiorò e venì a mancare *strinsi forte la mano di Thomas* Mi presi io cura di lui come aveva fatto con me. Io andavo a fare controlli all'ospedale e conobbi Isabelle, una ragazza che aveva un tumore al cervello... era sempre solare e divertente. Salvò sia me che Thomas in quel "periodo", io dopo un anno ricaddi di nuovo e Isabelle morì perchè il tumore si era propagato troppo in fretta. Fino a qualche mese fa ho finito di fare la terapia, perchè dopo la morte di Isa sono peggiorata causandomi a me una piccola malattia al cuore. L'altro giorno quando sono uscita sono andata in ospedale per dei controlli e lì Melissa mi ha detto che se avrei fatto una ricaduta brutta dovevano operarmi urgentemente. Quando ho avuto l'attacco di panico più forte ho chiamato Thomas per calmarmi e lui mi ha aiutato tramite telefono... il giorno successivo ho fatto i controlli. Ecco perchè quando sono venuta qui non volevo rinfacciarti tutto... perchè non ne valeva la pena... anche se mi hai abbandonato io ti ho perdonato... p-p-perchè t-ti v-voglio b-bene De 

Mi alzai e lo vidi... era la prima volta che vedevo mio fratello piangere. Abbracciai prima lui, poi Thomas e facemmo un abbraccio di gruppo. 

Derek: supereremo tutto insieme 
Thomas: come abbiamo sempre fatto, ora solo con un aiutino 

Ecco finalmente....la pace... ora lo trovata anch'io... la mia pace... LA MIA FAMIGLIA. Era tutto ciò che speravo. Per anni ho vagato a vuoto alla ricerca di qualcuno che mi amasse o mi aiutasse. Per 11 anni tra dottori, psicologi e malattia sono ancora qui. La mia famiglia è qui. Ovviamente... non tutto dure per il meglio. 

Come dico io "I bei momenti non durano così tanto, specialmente per me"....

C𝔲𝔬𝔯𝔦 𝔡𝔦 𝔤𝔥𝔦𝔞𝔠𝔠𝔦𝔬 // 𝔗𝔥𝔢𝔬 R𝔞𝔢𝔨𝔢𝔫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora