--𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂𝒕𝒂--
E se Derek, oltre Cora, avesse una seconda sorella?
Daisy Hale ....17 anni, sorella di Derek Hale, ama suonare la chitarra, possiede un carattere particolare e infrange ogni regola imposta . Essa vuole tornare dal fratello...
Mi ha trovato. Anche qui... cosa posso fare per scappare ancora da lui, perche! Scappo dalla notte in cui mi ha attaccato.
Daisy: lasciami in pace! Deucalion: dai Daisy... *avanzava lentamente* lo sai che sei speciale Daisy: non sono speciale coglione! Basta! Perchè la ferita che hai fatto non si rimargina! Deucalion: perchè è un segno! Posso farti del male con la mente e comunichiamo con la mente. Se io mi faccio del male alla mano anche tu te lo fai. Finchè non ti unisci a me io non mi fermerò! La cosa buona è che a me i tagli guariscono.. a te no
Prese un pezzo di roccia e si fece un taglio, non molto profondo alla mano. Io urlai dal dolore e vidi: a lui rimarginò subito a me sanguinava molto.
Deucalion: tornerò starne certa!
Sono stanca di scappare... non posso scappare di nuovo, non ora che ho ritrovato la mia casa. Strappai un pezzo della mia maglietta e mi fasciai la mano. Arrivai a casa e già dietro il portone si udivano delle voci. Misi le mani in tasca per non destare sospetti e aprì la porta. Una ragazza biondo-fragola mi venne incontro
Lidya: ehi Daisy! Daisy: ciao ragazzi *dissi andando verso le scale della mia camera* Derek: dove sei stata? Daisy: in giro *dissi salendo i gradini* Derek: ferma *mi tirò il braccio, per fortuna non quello fasciato*... dove.sei.stata. Daisy: non.sono.affari.tuoi.
Salì le scale e andrai verso il bagno. Mi disinfettai la mano e sentì qualcuno bussare. Me ne fregai della ferita è aprì la porta. Era Theo
Daisy: che vuo-aia! *dissi mentre disinfettavo la mano* Theo: aspetta ti aiuto
Si mise dietro di me, prese le mie mani e con il disinfettante cercò di pulire la mano. Io girai la testa per il dolore e incrociai i suoi occhi. Non sentì più dolore. Ruppe quel "contatto" avvicinandosi sempre di più al mio viso, sta per.. no ma io... mi spostai e dissi un flebile "grazie" e andai verso la mia camera
SONO STATA UNA COGLIONA!
************************ Un altro giorno era arrivato, solita routine: mi alzo, studio, mangio poco, studio, dormo. Sono passati due giorni dalla mia figura di merda con Theo e io sono sempre chiusa in camera a studiare. Volete sapere due cose che odio? La prima è che ho ricadute frequenti e la seconda è che domani è il mio compleanno. Che merda marò! Questa mattina volevo passare una giornata diversa... mi sono vestita, truccata e sono scesa di casa con lo zaino in mano, per fortuna non c'era mio zio e Derek
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Oggi la giornata è leggermente calda, ma non tanto essendo a Dicembre! Andai dal cimitero dei miei misi dei bellissimi fiori e andai verso un parco lì vicino. Mi feci un top e, seduta sotto un albero, mi misi a leggere e studiare per il mio esame. Fra due settimane avevo l'esame più importante e poi le vacanze di Natale. Natale.. non so proprio come lo avrei passato quest'anno. Mentre studiavo da un bel po' qualcuno mi misi un caffè e una ciambella davanti. Alzai lo sguardo e scorsi un viso molto familiare
Theo: ehi :) Daisy: ciao (?) Scusa per l'altro giorno *abbassai lo sguardo* Theo: tranquilla, ora mangia sono le 14 e non hai mangiato niente! *disse sedendosi vicino a me* Daisy: come fai a- Theo: ti conosco... o meglio ti sto imparando a conoscere... che studi? Daisy: oh tra due settimane ho un esame quindi... Theo: vuoi una mano?
Accennai un sorriso e vi dico che passai il pomeriggio più bello della mia vita. Io studiavo e Theo mi osservava. Poi mi aiutava interrogandomi. Facemmo una pausa e ci sdraiammo sotto l'albero in silenzio finchè il mio telefono non ruppe quell'armonia.
D: Pronto? X: Ciao Daisy sono Melissa, la mamma di Scott ci siamo viste in ospedale D:oh.. ciao dimmi M: oggi ho avuto un aiuto per analizzare il sangue e mi sono anticipata il tuo, se vuoi le analisi sono pronte, però ho bisogno che vieni, firmi e ho bisogno di parlarti D: Certo! Sarò lì tra 10 minuti
Chiusi la chiamata e Theo mi guardò con aria interrogativa e preoccupata, ma perch- OH MERDA! L'UDITO SOPRANNATURALE!
Daisy: Theo ti prego non dirlo a nessuno Theo: perchè fai delle analisi del sangue? Daisy: p-perchè quand'ero piccola ho avuto una malattia e ora è solo un controllo tranquillo, ora vado... grazie di tutto... ciao!
Arrivai all'ospedale ed entrai nell'ufficio di Melissa dove mi salutò con un abbraccio e un sorriso. Anche se l'ho vista solo due volte mi sta troppo simpatica. Ora capisco perchè Scott li vuole bene, già si capisce dal mondo in cui li ha portato da mangiare e del bigliettino lasciato sul sacchetto.
Daisy: Melissa è preoccupante? Melissa: Daisy... è vero hai avuto una ricaduta... che consiste anche con il cuore... Daisy: c-che v-vuoi d-dire? Melissa: che se si riscontrerà di nuovo una ricaduta più forte avrai sia un problema psicologico al cervello che uno al cuore per troppo stress Daisy: ah *in questo momento vi giuro che sbiancai* c-che m-mi consiglia? Melissa: se hai altri episodi più forti dobbiamo averti sotto controllo... Daisy: verrò ricoverata e sarà di nuovo un susseguirsi si dottori e psicologi? Melissa: si... promettimi solo di avvisare, ah! Mangia di più vedo che non ti nutri molto..
Iniziò a mancarmi l'aria, strinsi le mani in dei pugni e conficcai le unghie nella pelle. Sospirai e feci un sorriso a Melissa. La salutai e le diedi un abbraccio. Uscì dall'ospedale con il foglio in mano che riposi tra i miei libri nello zaino.
Una novità? Che prenda anche i polmoni! Perchè ho iniziato a fumare! Io non ho mai fumato nella mia vita, ma... da un po' che ho iniziato.
Presi una sigaretta, l'accesi e la portai alla bocca. Ispirai ed espirai il fumo tranquillizzandomi... fantastico, no?
Ritornai a casa e stranamente non c'era nessuno. Andai in cucina a prendere dell'acqua e trovai un biglietto.
Torniamo tardi/ la cena è da riscaldare Derek e Peter
Fantastico! Anzi meglio! Quella sera volevo dimenticare quella mattinata: consumai 2/3 sigarette e 3 bicchierini di vodka. Mi buttai nel letto ormai stanca...