capitolo 12: pericolo

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Mentre ero abbracciata ai ragazzi un dolore fortissimo venne alla mia ferita sulla gamba: quella di Deucalion. Un forte fischio si tramutò nelle orecchie facendomi piegare in due. Sentivo le voci dei ragazzi ovattate, ma non capivo che dicevano. Cercai di trattenermi ma il fischio nelle orecchie non smetteva.. l'ultima cosa che vidi fù mio fratello e poi buio

DEREK 
Presi Daisy prima che potesse cadere a terra. Ora era tra le miei braccia priva di sensi non  capivo che cosa le stesse succedendo. Lanciai uno sguardo a Peter che mi capì

Peter: portiamola da Deaton... ORA!

1 ora e mezza dopo...

Eravamo in sala d'aspetto e ancora non c'erano novità. Nessuno voleva lasciare la stanza nemmeno per riposarsi un po'... eravamo tutti preoccupati. La porta si aprì e uscì Deaton con dei moduli. Ci alzammo tutti di scatto 

Thomas: cosa le è successo? Sta bene? *disse il biondino*
Deaton: si, sta bene. Ma c'è una cosa che vi dovrei dire... va bene i privato o-
Derek: siamo un branco *lo intruppi brusco*
Scott: supereremo tutto insieme
Deaton: ok.. sulla gamba, esattamente sul polpaccio, li è stato inflitto un marchio... da Deucalion. E' un marchio che serve a controllare la propria preda, in poche parole: se un lupo mannaro fa un marchio alla preda esso guarisce, ma la preda riceve il dolore... esattamente il doppio. 
Stiles: per esempio se Deucalion si graffia una mano lui non sente niente e guarisce, invece, Daisy ha il tempo di un umano per guarire, ma il dolore è doppio
Deaton: esatto Stiles. Comunque.. se volete vederla... è sveglia. 

Non me lo feci ripetere due volte ed entrai. La vidi: era seduta sul tavolo freddo e d'acciaio, aveva un cerotto sul braccio e la mani tra i capelli mentre osservava il "marchio" di Deucalion. Alzò lo sguardo e mi fissò. Non volevo fare niente ma il mio corpo si mosse da solo e l'abbracciò, essa pianse in un pianto liberatorio. 

Dopo un po' arrivarono li altri che la salutarono e l'abbracciavano, anche Thomas.. si ma era troppo unito. 

DAISY
Raccontai ai ragazzi del perchè ero scappata di casa, visto che ormai il "marchio" si era fatto vedere. Loro come al solito mi ripetevano che c'erano e mi avrebbero aiutato. In poche parole il dolore di prima era un avvertimento di Deucalion: "se non mi fossi unita al branco mi avrebbe creato ancora più dolore fino a morire" le parole di Deaton. Tornammo tutti al loft, eravamo tutto il branco e nessuno apriva bocca. Andai verso il terrazzo di casa dove mi accesi una sigaretta. 

Ero intenta nei miei pensieri finchè non sentì mio fratello chiamarmi giù. Scesi e trovai il branco intenta a fissarmi e Peter aveva in mano un libro. Era un libro che avevo già visto da mia madre...

Daisy: che devo farci? *dissi fissando il libro*
Derek: Daisy... tu ieri hai fatto 18 anni... e abbiamo l'impressione che hai i poteri di nostra madre

 (raga se non sono coretti i poteri scusatemi ma me li sono inventata)

Daisy: i-in c-che s-senso? *dissi sedendomi sulla poltrona vicino a Thomas* 
Peter: prendi il libro, pensa a nostra madre e lo scoprirai 

Feci come disse: presi il libro, accarezzai la vecchia copertina in cuoio e lessi la scritta "Hale". Subito ricevetti una scossa.. come quella nella casa e sulla tomba. 

"Ero nella mia vecchia casa, vidi l'orologio a pendolo  segnava l'1 di notte. Mi avvicinai in salotto... c'era mia madre con in braccio una bambina: ero io. Mi ricordo quella sera... avevo avuto un attacco di panico e mia madre per farmelo passare mi fece delle coccole e mangiammo della pizza sul divano.  All'improvviso mia madre iniziò a parlare con un uomo sulla destra mentre mi accarezzava i capelli

M. Daisy: secondo te diventerà come me? O prenderà come le nostre generazioni? 
P: non lo so... so solo che sarà più potente.... e saranno guai
M. Daisy: Peter promettimi una cosa... appena Daisy scoprirà tutto consegnali il libro e falli imparare tutto. Lo sai che il mio potere è vedere passato e futuro e ho paura che avrà qualcosa di simile anche lei... ti prego
P: te lo prometto

Le due figure sparirono come fumo e io ritornai a sentire delle voci chiamarmi...

Peter: cosa hai visto? *chiese preoccupato*
Daisy: quando la mamma ha dato il libro. Avevo avuto qualcosa del genere: sia nella vecchia casa che sulla tomba della mamma. E come se i ricordi si fossero conservati e io appena sento che ne dovrei ricordare uno per aiutarmi ritornano come scariche elettriche. 
Peter: oh, no.. ci siamo...
Derek: a cosa Peter? 
Peter: Daisy entro stasera si trasformerà nella creatura più antica di tutti i tempi "Maleficent" 
Daisy: cos'è!? 
Peter: leggi la prima pagina del libro di tua madre
Daisy:

 Maleficent: Malefica possiede poteri come telecinesi, telepatia, capacità di trasformare altre persone o animali in qualunque altro essere vivente, capacità di controllare gli eventi atmosferici, volo tramite due possenti ali, emissioni di energia, capacità di creare campi di forza magici e anche una vulnerabilità al ferro. 
 Esso ha due trasformazioni: Drago e Umano. 
Nella forma umana mantiene il suo aspetto naturale, ma nella forma del drago: sul dorse compaiono delle ali, ha gli occhi particolari e poteri paranormali...

Oh merda...

C𝔲𝔬𝔯𝔦 𝔡𝔦 𝔤𝔥𝔦𝔞𝔠𝔠𝔦𝔬 // 𝔗𝔥𝔢𝔬 R𝔞𝔢𝔨𝔢𝔫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora