C𝔲𝔬𝔯𝔦 𝔡𝔦 𝔤𝔥𝔦𝔞𝔠𝔠𝔦𝔬 // 𝔗𝔥𝔢𝔬 R𝔞𝔢𝔨𝔢𝔫

capitolo 46: "colazione"

Sono le 2 di notte e sono appena entrata in casa dalla finestra. non sono riuscita a tornare dagli altri. sono stata fino le 22 in giro e poi mi sono spostata verso casa McCall. erano tutti lì in salotto che parlavano e discutevano su allenamenti o ridevano a delle battute che buttava Stiles. sono stata due ore a osservarli e poi me ne sono andata nei boschi per scaricare la rabbia tornando anche sul luogo di oggi. nessuno aveva trovato niente perchè su quella strada non ci va mai nessuno. sono rimasti solo i pezzi delle auto bruciati e corpi disintegrati, domani scopriremo con Deucalion dove sono finiti i tre di ieri. li ho raccontato tutto. per non far sospettare nulla domani posso tornare anche a scuola. Lo so... anche se sono stata ammessa a un esame sto finendo di studiare per prendermi il ultimo anno. Anche se ho fatto l'esame e posso lavorare ho sempre 18 anni e devo terminare li studi! Così mi sono iscritta alla scuola e ci torno, anche se non mi faccio vedere da due giorni dagli altri, ma non credo che Derek non si sia accorto di me, è furbo lui. 

comunque sono riuscita a dormire solo un paio d'ore e ora sono le 5 del mattino che mi rigiro ancora nel letto. decido di alzarmi, di vestirmi e prepararmi... tra un'oretta si sveglierà Derek e non voglio che mi veda ancora. vado in bagno e mi faccio un bagno caldo iniziando a grattare con la spugna tutto lo "sporco" che ho sulla pelle... o che immagino di avere.

continuo a pensare ai corpi e ha quello che ho fatto e la spugna gratta ancora sulla mia pelle. decido di uscire immediatamente da li. mi guardo allo specchio e sono molto rossa per la spugna, ho delle occhiaie e una faccia cadaverica. decido di vestirmi e asciugarmi i capelli. Metterò un pantalone nero, il maglioncino bianco, le scarpe Adidas e lascio i miei capelli mossi. prendo lo zaino e esco di casa, naturalmente dalla finestra. prendo la moto di ieri, infilo il casco e mi dirigo verso un bar aperto alle 7 del mattino. 

mi precipito verso un bar che ho trovato abbastanza carino, decido di portare la colazione anche ai ragazzi. Ho legato molto con il braco dei lupacchiotti e mi hanno detto che hanno una casetta appena entri Beacon Hills. Sono le 7:15 ho tempo e vado con la moto quindi mi dirigo lì. 

Arrivo alla porta e noto che è davvero una casa carina, sembra piccola ma è molto bella 

busso alla porta e dopo vari tentativi mi apre un JJ assonato con i capelli che sembrano aver preso la scossa 

Daisy: buongiorno splendore! dissi ridendo ed entrando in casa cavolo non vi piace l'ordine? dissi notando salotto e cucina sotto sopra 

JJ: che ci fai qui? ti ha mandato lui? disse con voce roca mentre chiudeva la porta 

Daisy: nono. vi ho portato la colazione prima che vado a scuola dissi posando il sacchetto in cucina 

JB: vai a scuola? disse il secondo spuntando da non so da dove 

Daisy: si dissi prendendoli dalle mani la ciambella che aveva preso dal sacchetto 

JB: EHII disse offeso 

Daisy: si aspetta tutti dissi facendo la superiore 

ci mettemmo a ridere e poco dopo ci raggiunsero li altri 

Kiara: ehi bellissima disse la riccia 

Sarah: buongiorno disse la bionda 

JJ: la nostra "amica" ci ha portato la colazione disse sottolineando la parola amica 

Daisy: dai non vi fidate di me? chiesi sedendomi sul divano 

JB: no ci fidiamo di te è solo JJ disse sedendosi vicino a me 

Sarah: abituati ha fatto così anche con me disse sedendosi sulle gambe  di JB 

ahhh prevedo una coppia 

Daisy: ok... quindi JJ non ti fregherà che ti ho portato la birra? dissi indicando il sacco accanto a quello della colazione 

si precipitò in cucina 

JJ: MI RIMANGIO TUTTO L'ADORO! urlò dalla cucina e scoppiammo a ridere 

guardai il mio orologio... le 7:45... era ora... 

Daisy: va bene ragazzi ci vediamo dopo ok? dissi alzandomi e andando verso la porta 

Sarah: dopo scuola vuoi venire con noi a fare surf? mi chiese 

Daisy: se mi venite a prendere voi si dissi sorridendo 

annuirono e li salutai. 

direzione scuola. 

Eccoci qui. Sono appena arrivata a scuola e manca cinque minuti alla campanella. Parcheggio e ora noto, un po' più lontano, la jeep di stiles, le moto dei ragazzi e la macchina di Derek. Solo ora li noto che sono infondo che mi fissano.. tutto il gruppo completo... perfetto direi. Mi osservano e io non ci faccio molto peso. 

suona la campanella e mi confondo tra i ragazzi che entrano a scuola... incrocio le dita.