capitolo 35: atmosfera on

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Io ed Henry stavamo ridendo, saltando e canticchiando le canzoni di Natale. A New York non c'era mai una "buon'aria" ma con Thomas andavo sempre a trovare Henry e a farlo svagare. Io ed Henry avevamo le ghirlande sul collo, calze con renne e babbo natale, cardigan caldi e sorrisi stampati sul volto. Mentre avevamo anche coinvolto gli altri a decorare quel loft triste e malinconico, mi ero precipitata in cucina a preparare della cioccolata calda, con panna e marshmallow. Mentre era quasi pronta preparai le tazze e le misi tutti dentro. Mi sentì due occhi puntati e seguì i suoi. Senza che me ne accorsi venne verso di me e mi guardava, io facevo finta di non vederlo ma il mio cuore mi tradiva perchè batteva sapendo che lui era qui. 

Theo: possiamo parlare? mi chiese avvicinandosi di più a me

Daisy: di cosa? cercai di essere fredda mentre versavo i Marshmallow

Theo: lo sai.. chiese 

Sbuffai e posai la ciotola. incrociai i suoi occhi e mi persi. 

Theo: perchè non mi parli? 

DAVVERO!? SOLO QUESTO SAPEVA DIRE!? 

sbuffai e finì con la cioccolata calda. Chiamai gli altri che arrivarono felici. Sorrisi anch'io e mi godetti quel momento. Lo so che con Theo non ci parlo, ma canche lui deve capire che nemmeno lui mi deve ignorare. Lasciai pace ai miei pensieri e sorrisi solo vedendo Henry ridere mentre i gemelli facevano li scemi con la panna... per una volta mi sentivo bene. Thomas sarebbe tornato domani, prima della cena per aspettare in Natale, Cora tardava ma mi aveva promesso che sarebbe stata qui... potrebbe andare meglio?

***

Ethan: dai premi l'acceleratore! 

Daisy: non urlare! 

Ethan: MA PREMILO! 

Daisy. vai vai vai... SIIII 

Ethan: E VI STRACCIAMO 3 A 2! Disse mentre saltava sul divano e sbatteva il joystick in faccia al fratello  

Isaac: DAII AVEVI DAISY PERO! disse deluso 

Daisy: zitti che Henry dorme! dissi ridendo 

Stavo giocando con i ragazzi da un paio d'ore. Stiles e Lidya se n'erano andati, come Allison e Scoot, Liam e Malia. Io er in salotto con Isaac e i gemelli mentre Derek e mio zio ridevano quando stracciavo i lupi al gioco. Theo se n'era andato dopo la nostra "conversazione" e non ha proferito parola. Mentre  tre scemi si istigano vado in cucina a prendere dell'acqua ripensando un po' a se avrei fatto la scelta giusta. 

Derek: tutto ok? chiese entrando in cucina 

Daisy: sisi DeDe dissi e mi lasciò un bacio sulla fronte 

Derek: chiama quelli che tra un po' si va a dormire disse bevendo dal mio bicchiere 

Daisy: daiii sorrisi okey 

Salutai i ragazzi e andai in camera dove, stranamente caddi in un bellissimo sonno

C𝔲𝔬𝔯𝔦 𝔡𝔦 𝔤𝔥𝔦𝔞𝔠𝔠𝔦𝔬 // 𝔗𝔥𝔢𝔬 R𝔞𝔢𝔨𝔢𝔫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora