--𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂𝒕𝒂--
E se Derek, oltre Cora, avesse una seconda sorella?
Daisy Hale ....17 anni, sorella di Derek Hale, ama suonare la chitarra, possiede un carattere particolare e infrange ogni regola imposta . Essa vuole tornare dal fratello...
DAISY Erano due ore che stavo guidando e tutti ormai avevano preso sonno. Di fianco a me c'era Malia che dormiva e dietro tutti i ragazzi uno sopra l'altro. Dietro di noi Stiles era costante a guidare finché non mi arrivò una videochiamata da parte sua.
Inizio chimata St: ehi Daisy! Ci fermiamo? Devo fare benzina! De: si ok, da te com'è la situazione? Tutti svegli? St: si, solo Isaac dorme, te? De: qui dormono tutti... stanno uno sopra l'altro dietro hahaha Sc: inquadra! De: eccoli dissi inquadrando tutti Ly: poverini hahaha De: comunque ecco! C'è un autogrill proprio lì, ci fermiamo? St: si Fime chiamata
Arrivammo ad un auto grill e svegliai i ragazzi. Avevo le gambe stanchissime e crampi dappertutto. I ragazzi corsero verso il bagno o per prendere qualcosa al bar, io invece restai con Stiles ha fare benzina. Arrivarono li altri e Theo mi portò un caffè e i gemelli delle caramelle.
Daisy: siete la mia salvezza! Avete preso quelle colorate? Aiden: si Daisy; quelle preferite di Henry dissi in un sussurro Grazie dissi rivolta verso i due che mi sorrisero e mi abbracciarono Liam: Daisy se vuoi guido io, meglio se dormi un po' disse il piccolo Beta Daisy: no tranquillo, vuoi stare avanti con me? chiesi
Riprendemmo il giro in macchina e c'incamminammo. I ragazzi si addormentarono e Liam mi tenne compagnia tutto il viaggio. Li raccontai di Henry e della "mia famiglia" e lui mi raccontò un po' di cosa mi sono persa in passato.. cavolo dovrebbero fare un libro su tutto ciò.
***
Eccoci qui eravamo appena arrivati davanti alla casa dove abitavo. Era una casa grande e molto accogliente, naturalmente era leggermente fuori città.
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Parcheggiammo la macchina vicino casa e percoremmo il lungo vialetto. Tutti mi tirarono dei sorrisi ed io prima di bussare una figura piccola e flebile uscì dalla porta e mi venne incontro. Henry
Henry: DeDe DeDe!!!! urlò
Mi chiamava DeDe perché non sapeva pronunciare il mio nome. Corsi anch'io verso di lui e lo abbracciai forte
Daisy: oh mio dio piccolo mio quanto mi sei mancato dissi stringendolo a me Henry: chi sono loro? disse tra le miei braccia accorgendosi degli altri Daisy: sono buoni piccolo, sono buoni. Andiamo dentro così li presento anche a papà.
Anche se era una amico di fiducia lo chiamavo sempre papà. Il piccolino mi portò mano nella mano verso casa dove Hero, mio "padre" era in cucina a leggere un giornale. I ragazzi erano dietro di me.
Daisy: papà (?) dissi flebile Hero: Daisy (?) OH MIO DIO! disse correndomi ad abbracciare mi sei mancata Daisy: loro sono i miei amici Hero: prego entrate disse rivolto a loro
Ci accomodammo tutti in salotto e Henry si sedette sopra di me.
Daisy: loro sono.. Malia una coyote mannaro, Lydia una Banshee, Allison una cacciatrice, Liam un beta, Theo una chimera, i gemelli sono lupi mannari, Isaac un beta, Stiles un umano e Scoot il vero Alpha dissi indicandoli mentre parlavo
Appena Henry sentì di Scoot il suo cuoricino iniziò a battere e io me ne accorsi. Lo strinsi in un abbraccio e lui si calmò. Scoot lo noto e mi sorrise.
Hero: perché siete venuti qui? diss guardandoci Daisy: Henry deve venire con me, qui e in pericolo D venni interrotta Hero: Deaton lo sta cercando... lo sapevo fini la mia frase Per me non c'è problema... lo sai, Henry ti ha sempre considerato una madre.. hai tutta la mia fiducia Daisy. Ma ti prego proteggimelo. disse guardandomi negli occhi Daisy: certo! Allora piccolino vuoi venire? dissi rivolto verso di lui
Henry corse al piano di sopra e lo sentì preparare le sue cose
Daisy: vado a vedere se ha bisogno di aiuto, se volete... mi trovate di sopra dissi verso il branco
Raggiunsi il piano di sopra e dopo aver aiutato Henry, arrivai nella mia vecchia camer: le lenzuola disfatte dall'ultima volta, i disegni sul muro strappati, l'armadio vuoto e cocci di vetro a terra. La sera in cui me ne sono andata ho creato questo casino perché ero arrabbiata con me stessa allora ridussi la mia camera cosi.
Lydia: ehi disse entrando ti aspettiamo giù vieni? Daisy: si vengo
Raggiunsi li altri e, dopo aver salutato Hero, andammo verso la macchina. Per fortuna Deucalion non era ancora arrivato qui se no lo avrei ucciso oggi stesso. Presi la valigia di Henry e la misi dietro, i posti rimasero quelli. Al posto di Liam si sedette Theo davanti con me, dio quanto odio quando li devo chiedere un favore. Doveva assolutamente chiederli se Henry poteva stare con lui, non vuole stare dietro con li altri.
Daisy: Theo, dissi aprendo la portiera del passeggero dove c'era lui potresti metterti Henty sopra? Io devo guidare e lui vuole stare con me ma non posso tenermelo sopra dissi pregandolo Theo: se vuoi guido io Daisy: per me non c'è problema ma sai com'è mio fratello.. Theo: oh si! Me lo tengo io Henry Daisy: hahahaha ok, Henry vuo istare con Theo?
Il piccolino annuì e si mise sopra Theo. Io girai e mi misi al volante. Aspettai che Stiles mise in moto e partimmo, salutai anche Hero da lontano avendo un aria di nostalgia...