mi sentì picchiettare la testa così mi alzai e trovai Henry davanti a me
Daisy: che c'è amore? dissi sbadigliando
Henry: zio Derek mi ha mandato a svegliarti sono le 13 disse con il musino
cazzo... già le 13!? avevo un sonno pesante
Daisy: oh... di a Derek che scendo tra un po'
annuì e uscì. Oggi era la vigilia e il mio umore si è scavato la fossa. Di solito a New York andavo a comprare le ciambelle per me ed Henry e aspettavamo fino la sera tardi per aprire i regali. Quest'anno fra tutti i casini, pinnole, poteri,... non sono molto in vena. Con la mia voglia di vivere pari a zero uscì dal letto, misi una tuta, una felpa e scesi con tutta la coperta. faceva un freddo assurdo. Scesi le scale è c'erano già tutti giù... i ragazzi attaccati alla play come ieri, le "coppiette" che si baciavano sulle poltrone, mio zio e mio fratello in cucina e poi incrociavo il suo sguardo. cavolo... lasciai perdere e raggiunsi il tavolo della cucina dove mi sedetti, mi sistemai la coperta, misi la testa sul tavolo e bho... oggi non stavo bene. A irrompere i miei pensieri fù Henry che venne e mi tirò leggermente la coperta
Henry: mamma tutto ok? chiese preoccupato
Daisy: si piccolo... sono solo stanca sorrisi forzata vai a giocare sù
mi ascoltò e andò.
io rimisi la testa sul tavolo e per la forza mi feci pure male
Daisy: tavolo di merda..
Isaac: non dovresti prendertela rise alle miei spalle
mi girai e vidi Isaac di lato a me con una tazza di the fumante
Daisy: ciao dissi massaggiandomi la testa mi porse la tazza e si mise di lato a me grazie
Isaac: allora... come mai oggi di cattivo umore? chiese sorseggiando del the di solito sei tu quella che tira il morale qui e si girò verso di me
abbassai lo sguardo
non avevo voglia di parlare... nè di dire perchè era cos', perchè non lo sapevo nemmeno io!
avete presente quei momenti quando vuoi passarlo da solo perchè sembra che nessuno ti capisce? ecco così sono in questo momento
Isaac capendo il mio silenzio rimase zitto pure lui e l'unica cosa che fece.... mi abbracciò. capiva il mio silenzio e forse anche ciò che provavo in quel momento... ma l'unica cosa di cui avevo bisogno era questo.
THEO
Sono qui a vedere i ragazzi perdere, se ci fosse stata Daisy a quest'ora li avrebbe già fatti scannare. So che è in cucina con Isaac e questa cosa mi da sui nervi perchè lei è mia.sento troppo silenzio... forse dovrei controllare
scorgo il capo in cucina e li vedo abbracciati l'uno all'altra.
ok questa cosa mi fa girare le palle.
sento la rabbia salirmi, il cuore accellelare e gli occhi cabiare. mi allontano leggermente e vado verso il portone per respirare aria. mi sto sentendo soffocare.
corro verso l'esterno e scaccio un urlo forte.
urlo come un lupo
urlo con me stesso
urlo per amore
con Daisy sto provando emozioni diverse, emozioni umane.... la testa mi gira e li artigli comandano di uscire. cerco di trattenermi ma non ci riesco, sento solo qualcuno toccarmi la spalla... mi giro
scoot.
scoot: ok theo cerca di calmarti
continuava a dire... ma la mia testa non ne voleva sapere
scoot: pensa a qualcosa che ti fa stare bene, qualcosa di speciale... un ancora
provò a dire mentre mi dimenavo
pensai. a me stesso.
l'unica ancora per anni fù solo me stesso e sentì pian piano il dolore placare ma tutt'un tratto riprese più forte tant'è mi dovetti accasciare a terra
scoot: una vera ancora theo! urlò
pensai... a Daisy
il suo sorriso, i suoi occhi, il suo sguardo, all'approccio che ha con Henry, quando dorme...
sento il dolore pian piano placarsi fino a sparire.
sbatto le ginocchia sull'asfalto e m tengo le mani sulle tempie. pian piano si avvicinano dei passi e una mano si appoggia sulla spalla
Scoot: nn puoi negare a te stesso che è lei la tua ancora disse
Theo: come faccio? lei...lei.. lei... l'hai vista! dissi ancora con lo sguardo sull'asfalto
Scoot: si l'ho vista... e fattelo dire Theo... sei un coglione! lei cerca in tutti i modi di avvicinarsi ma tu l'allontani. sappiamo tutti il passato che hai affrontato e persino lei lo sa... ma non puoi continuare ad allontanare le persone... le farai del male.. e Daisy non se lo merita.
alzai lo sguardo e mi alzai da terra
aveva ragione
theo: hai ragione.... come cazzo posso fare!? dissi arrabbiato e agitato
Scoot: theo mise due mano sulle spalle non l'allontanarla
avevo capito il Messaggio, avevo capito le sue parole... ma sono stato uno stronzo e spero che tutto ciò porti a qualcosa....
STAI LEGGENDO
C𝔲𝔬𝔯𝔦 𝔡𝔦 𝔤𝔥𝔦𝔞𝔠𝔠𝔦𝔬 // 𝔗𝔥𝔢𝔬 R𝔞𝔢𝔨𝔢𝔫
Werwolf--𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂𝒕𝒂-- E se Derek, oltre Cora, avesse una seconda sorella? Daisy Hale ....17 anni, sorella di Derek Hale, ama suonare la chitarra, possiede un carattere particolare e infrange ogni regola imposta . Essa vuole tornare dal fratello...