capitolo 49: loro non sono come lui

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Prof: HALE SEGUA LA LEZIONE! urlò facendomi svegliare di scatto 

Daisy: Scusi coach dissi alzando la testa e guardandolo 

Il prof continua con la spiegazione ed io sbatto più volte gli occhi per riprendere coscienza. Sono stata tutta la notte a guardare le stelle, credo di aver dormito solo dieci minuti. Ho preso una sbronza ieri e continuavo a bere anche appena arrivai a casa. La situazione di Deucalion, JJ e il branco mi sta fottendo il cervello. 

la campanella suona e mi precipito fuori dalla classe. 

vado verso l'armadietto e appena lo apro un bigliettino cade 

<<vediamoci dopo la lezione di biologia. Sotto li spaltiti>>

chi poteva essere... 

o qualcuno che ho biologia in comune o un altro. Potrebbe essere qualcuno del branco(?). vediamo... biologia a ultima ora... in comune con Lydia... Stiles e... cazzo... Theo. Forse è lui che ha mandato il biglietto. E cosa vuole dirmi? bho. 

riposo i libri nell'armadietto e vado verso la mensa per l'ora di pranzo. 

Entro e trovo "il loro sguardo" su di me ma non ci faccio caso. Prendo della pizza, una mela e dell'acqua. Decido di mangiarla in giardino... perchè li sguardi diventano più intensi. Vado a mangiare verso i tavoli fuori, per fortuna oggi è anche una bella giornata e ci sono anche molti ragazzi che giocano a pallone. 

Purtroppo il sonno non mi lascia tregua e la voglia di dormire e tanta... ad un certo punto due mani si posano sui miei occhi 

x: chi sono? disse facendo la voce pesante e roca 

so perfettamente chi è

Daisy: mhm JB? dissi ridendo 

JJ: cavolo che stronza! disse strofinandomi una mano sui capelli 

Daisy: AHHAHA LO FATTO APPOSTA dissi facendo la linguaccia comunque... come mai qui? aggiunsi 

JJ: ti ho portato questo disse mettendo sul tavolo un bicchiere di caffè 

lo guardo e lui sorride. mi fiondo tra le sue braccia e lui mi cinge le mani sulla vita addolcendo l'abbraccio 

Daisy: aaa ti voglio bene biondo! disse 

ci staccammo e restammo secondi interminabile a incastrare i nostri sguardi. 

ma per quanto volessi bene... io sono incasinata.

abbasso lo sguardo e ci stacchiamo. volevo risolverlo però... tutto quello che ci è stato. 

Daisy: JJ dissi riportando lo sguardo sul suo che già mi guardava sicuro che sia tutto ok tra noi due? chiesi 

JJ: ti riferisci a quello che è successo alla festa? chiese grattandosi la testa e abbassando lo sguardo 

Daisy: ehi portai due dita sotto il suo mento tranquillo non voglio rovinare il rapporto che abbiamo aggiunsi sorridendo 

JJ: tranquilla mi sorrise e mi abbracciò

La giornata passò bene dopo, solamente che ora devo incontrare "qualcuno" che mi ha chiesto del biglietto... ma ho già delle supposizioni. L'ultima ora è finita, vado verso il mio armadietto e prendo le ultime cose per poi dirigermi verso li spalti. I giocatori di lacrosse si stanno allenando e li vedo dalle fessure. Poi qualcuno mi tocca la spalla. mi giro e... 

non ci credo... 

Scoot: ciao Daisy mi fece un sorriso 

Daisy: S-scoot? dissi non capendo 

Scoot: non ti aspettavi me vero? chiese con il suo sorriso

Daisy: n-no nono tranquillo, solo...  niente dimmi dissi infine diventando seria e mettendo le braccia incrociate al petto 

Scoot: vado dritto al punto... ti rivogliamo Daisy disse sospirando ci manchi, manchi al gruppo, a Derek, a Lidya... non siamo arrabbiati con te, quando sarai pronta ci dirai perchè è successo... ma almeno torna disse 

ero impassibile. davvero il branco pensava questo? non vi mento che le lacrime minacciavano di uscire e volevo abbracciarlo... ma devo essere forte 

Daisy: in tutto ciò che vuoi dissi trattenendo la mia espressione da dura

Scoot: una sera. vieni da noi solo una sera... solo per stare con noi disse cercando di convincermi 

una sera... non sa quanto mi costerebbe una sera rivedendo tutti. 

Scoot: non mi devi dare risposta ora... ma pensaci ti prego disse 

Daisy: va bene dissi per poi girarmi e andarmene lasciandolo lì 

*** 

Sono ore che penso a ciò che mi ha detto Scoot e in tutto ciò non ho deciso nulla. Anch'io vorrei andargli a vedere, ridere con loro, giocare con i gemelli e stracciarli, spettegolare con le ragazze, cercare di cucinare con Stiles che versa tutto, far arrabbiare mio fratello perchè e geloso, rivedere gli occhioni di Theo... mi manca anche litigare e scherzare con Thomas, dormire vedendo il visino di Henry o avere un suo bacino di quando lo porto al parco. 

ripenso e penso facendo dei cerchi nella sabbia e portando le gambe al petto facendo un sorriso pensando a tutti i momenti... e fissando il vuoto. 

Kiara: ehi Daisy disse sedendosi vicino a me sulla sabbia come mai non ti diverti con noi? aggiunse 

Daisy: pensieri dissi e sospirai 

Kiara: su? mi incitò a parlare ma mi stesi zitta Lo sai che puoi dirmi tutto... ormai siamo tuoi amici Daisy aggiunse portando una mano sulla mia spalla 

presi un respiro e portai il mio sguardo dalla sabbia ai suoi occhi 

Daisy: io, prima di unirmi a Deucalion per "affari" ero in un gruppo... una famiglia in realtà. Hai presente il branco di Mccall? chiesi e lei annuì Io "facevo" parte di quel branco, in quel branco c'è anche mio fratello, mio zio e mia sorella. Sono stata per anni lontano da loro... ed ora che ritorno faccio la stronza e me ne vado. dissi abbassando lo sguardo con ormai le lacrime che hanno inondato il viso 

Kiara: ehi disse mettendomi una mano sulla spalla tranquilla ci siamo noi disse prendendomi verso di se e abbracciandomi 

Daisy: non sei arrabbiata che io faccio parte del branco Mccall? voi siete con Deucalion e lui va contro il mio branco dissi sulla sua spalla 

Kiara: ma certo che no disse e ritornammo a guardarci negli occhi se fossi stata una doppia giochista ci avresti già pugnalato Daisy. Noi stiamo con Deucalion perchè abbiamo rifugio... ma questo non consiste che noi siamo nemici. Certo i primi giorni no ti sopportavamo... ma ora.. siamo amici e ti vogliamo bene disse sorridendo 

Sarah: vero aggiunse la bionda 

alzai lo sguardo e vidi che dietro di loro c'erano i ragazzi 

mi sorrisero e li sorrisi 

Sarah: abbiamo ascoltato tutto e la pensiamo come Kiara.. tranquilla disse e si accovacciò vicino a me abbracciandomi con Kiara e subito dopo ci raggiunsero i ragazzi. 

Sono rimasta stupita dal loro comportamento... ma pian piano questi ragazzi sono fantastici e sono tutto il contrario di Deucalion. 

C𝔲𝔬𝔯𝔦 𝔡𝔦 𝔤𝔥𝔦𝔞𝔠𝔠𝔦𝔬 // 𝔗𝔥𝔢𝔬 R𝔞𝔢𝔨𝔢𝔫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora