Stavo scendendo le scale, avevo appena messo a dormire Henry. Domani mattina dovevo riprendere il mio studio per l'esame, c'è l'ho tra due giorni e non so se riuscirò mai a farlo. Andai verso la cucina e vidi ancora tutti a tavola.
Daisy: volete guardare un film o giocare a un gioco da tavola dissi sedendomi e strofinandomi gli occhi dal sonno
Lidya: Henry? chiese
Daisy: si è addormentato poco fa... è una peste qual bambino dissi con un sorrisino pensando
Derek: si vede che ci tiene.. ti chiama anche "mamma"
Daisy: si riguardo a quello.... scusate ma è più forte di lui
Allison: tranquilla
Liam: comunque a me vanno i giochi di società che dite? propose
Daisy: vi raggiungo dopo, prima lavo i piatti dissi alzandomi
Theo: ti aiuto mi seguiI ragazzi si misero in salotto ed io andai con Theo a lavare i piatti. C'era un silenzio implacabile tra di noi, e soli i nostri respiri si sentivano in quel silenzio. Decisi di rompere il ghiaccio.
Daisy: cerca di pulire bene i piatti o te li faccio leccare dissi facendo la voce da dura
Theo: non ti esce bene la voce da dura disse scoppiando a ridere
Ridemmo tutte e due e iniziammo a parlare. Del più e del meno finché non fece una domanda alquanto interessante
Theo: perché tratti Henry come tuo figlio? mi chiese
Daisy: be'... ehm... mmm. Sai... quando un giorno ci si trova un bambino da vanti e come se ti fanno rivivere la propria vita. Sai quando tuo fratello ti lascia per 1q anni da degli sconosciuti e si fa vedere solo una volta l'anno tu smetti di avere emozioni. Sono un cuore di ghiaccio e lo sono tutt'ora... ma quando sto con Henty, quando mi chiama "mamma" è come se tutto l'amore che non ho avuto io posso darlo a lui, cresciuto senza famiglia che ha bisogno solo di quello.
Theo si stese zitto e continuammo a finire i piatti. Andammo verso il tavolo dove i ragazzi stavano continuando a giocare.
Stiles: Liam segui le regole del gioco! Non puoi tirare i dadi tocca ad Isac!
Isaac: vero! Dai voglio fare il mio albergo così vi faccio pagare il doppio!
Liam: no tocca il mio turno!Erano come dei bambini. Stavano giocando a Monopoli e solo loro tre stavano facendo storie. Theo si andò a sedere sul divano e mi fece segno di sedermi, ero stanca morta ma prima che potessi sedermi senti Henry che iniziava a piangere. Corsi subito di sopra e lo trovai. Era nel letto che si dimenava nel sonno.
Henry: nono! No ti prego lascia Daisy! Urlava
Daisy: piccolo dono qui, calmati
Cercavo di calmarlo ma niente. Finché lui si alzò e fece uscire i suoi artigli e i suoi denti. Per la paura sii trasformò in un lupo e io cercando di calmarlo, ma in cambio mi fece dei tagli sul braccio e sul ventre, quello sul ventre era un po' più profondo.
Venendomi ferita si trasformò in umano e scoppiò a piangereHenry: scusa mamma scusa continuava a piangere
Si buttò tra le miei braccia e io lo accarezzai
Daisy: tranquillo piccolino, ora che dici di ritornare a letto? Dissi rimettendoli le coperte Ip vengo tra un po' devo mandare quelle pesti a casaHenry annuì e io li diedi un bacio sulla fronte. Non volevo chiederli cosa avesse sognato, perché i suoi occhi richiamavano solo dolore e per adesso aveva bisogno solo di riposo. La maglietta si era insanguinata e dal braccio scendevano gocce di sangue. Corsi di sotto e mi rivolsi a Derek.
Daisy: Derek il kit di emergenza?
Derek: in cucina ma perch- si girò verso di me chi ti ha fatto questo
Urlo e fece girare gli altriDaisy: Henry. Avuto un incubo si è trasformato e mi ha colpito per sbaglio. Dissi calmandolo
Derek: siediti sul divano prendo io il kit
Mi sedetti sul divano, dove precedentemente c'erano Theo e Liam. Mi alzai la maglietta e devo dire che il taglio era molto profondo. Derek mi cuci la ferita e mi mise un cerotto con la fascia, aggiunse dei cerotti sulle ferite sulle braccia e mi fece un sorriso.
Salutai li altri e raggiunsi Hemry, stava dormendo sul mio letto, così mi misi sulla poltrona e mi addormentai.
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C𝔲𝔬𝔯𝔦 𝔡𝔦 𝔤𝔥𝔦𝔞𝔠𝔠𝔦𝔬 // 𝔗𝔥𝔢𝔬 R𝔞𝔢𝔨𝔢𝔫
Werewolf--𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂𝒕𝒂-- E se Derek, oltre Cora, avesse una seconda sorella? Daisy Hale ....17 anni, sorella di Derek Hale, ama suonare la chitarra, possiede un carattere particolare e infrange ogni regola imposta . Essa vuole tornare dal fratello...