Capitolo 15

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"Ragazzi" saluta Julie, dando due baci sulla guance a tutti, ed è così che fa anche Katie, e poi sembra toccare anche a me.

Mi ritrovo davanti a Evan sono riluttante a salutarlo, ma lui è quello che si fa avanti e si avvicina a me, lasciandomi un bacio su una guancia e uno sull'altra così come faccio io. Rimango scossa dal quel gesto, ma scossa non solo dal gesto, ma anche dalla reazione del mio corpo, al suo tocco una scarica di brividi mi ha invaso il corpo che stava cercando di realizzare ciò che stava succedendo.

***

Quella sera tutto sembrava non avere senso. Evan si è comportato come se il litigio della mattina non ci fosse mai stato, non ho conosciuto mai un ragazzo più bipolare di lui. I suoi occhi azzurri mi mettevano a disagio, li trovavo sempre puntati su di me. Ho avuto una strana sensazione nello stomaco che non riesco a spiegarmi tutt'ora. Ci hanno invitate ad andare a vedere un film al cinema tutti insieme e non abbiamo rifiutato. L'unica pecca è che il film lo hanno scelto loro, quindi è un film di azione. Vogliono vedere 'Fast and Furious 9', Katrine dice che deve essere bellissimo infatti è lei che ci ha convinte ad andare.

Ora sto tornando a casa da scuola, la giornata è stata straziante. Scienze ci ha dato da fare un progetto a coppie e io non ho la più pallida idea di con chi farlo. Invece Dave lo ha chiesto a Katie e Julie lei lo fa con Marco. Io non lo so, ma ci penserò. Ora devo scegliere cosa mettere per stasera.

Arrivo a casa di Katrine ed entro, lei non è venuta con me perché aveva dei corsi pomeridiani, quindi l'hanno trattenuta a scuola. Mentre io ho deciso di non prenderli, non ho voglia di rimanere in quel posto anche di pomeriggio mi basta la mattina.

La casa è spoglia, non c'è nessuno, Stephenie ha portato la piccola Bailey dalla nonna perché lei doveva sbrigare una faccenda al lavoro e doveva andare a fare la spesa. Salgo di fretta le scale e mi precipito a vedere cosa potrei indossare. Ci sono milioni di vestiti qui, non lo so. Dio, sono la persona più indecisa della terra. Su questo non mi batte nessuno.

Alla fine opto per una maglietta turchese di pizzo un jeans nero a vita alta. Credo possano andare bene. Vado in bagno per fare una doccia e avvio la mia playlist preferita. Mi spoglio e mi infilo sotto il getto d'acqua. Canto a squarciagola i pezzi che passano uno dopo l'altro. Quando esco mi avvolgo in un accappatoio e mi incomincio a strecciare i capelli per poi asciugarli. Dopo all'incirca una mezz'oretta ho finito di asciugarli e scendo in salone per salutare Stephenie che deve essere arrivata.

"Bee, come va?" chiede mentre mette apposto la spesa.

"Tutto bene tu?" chiedo sedendomi su una sedia della cucina.

"Tutto apposto. Katrine è rimasta a scuola?" chiede guardandomi.

"Si è voluta rimanere per i corsi pomeridiani" ridacchio scuotendo la testa.

"Già si è fissata con la faccenda dei corsi pomeridiani." sospira la madre.

Sappiamo entrambe quanto Katrine sia fissata per l'ottenere maggior numero di crediti. Ma alla fine secondo me se la potrebbe cavare benissimo anche senza i corsi pomeridiani.

Manca poco a stasera quindi decido di cominciarmi a preparare. Indosso la maglietta e subito dopo il pantalone. Vado davanti allo specchio e metto l'eyeliner nero, poi applico il mascara sulle ciglia e infine metto un velo di lucidalabbra. Vado in bagno e mi sistemo i capelli lasciandoli sciolti.

Appena finito di preparami fa irruzione nella mia stanza Katrine già vestita e pronta per uscire, aspettiamo Julie e poi chiamo Dave per farci venire a prendere. Arriva immediatamente.

"Ciao ragazze" saluta il mio amico da dentro la macchina.

"Ciao Dave" dico salendo vicino al posto del guidatore, ormai è come se fosse il mio posto.

"Andiamo?" dice mettendo in moto.

"vai!" gridiamo noi tre.

Quando arriviamo al cinema vediamo gli altri e con loro c'è anche Evan, da sottolineare senza cappuccio mettendo in mostra i suoi bellissimi ricci scuri che mettono in risalto ancor di più i suoi occhi profondi. Andiamo verso di loro e salutiamo tutti. Io, come sempre, vengo mandata a prendere i biglietti per il film, mentre altri prendono il mangiare e altri le bibite. Evan mi segue, evidentemente, è il nuovo addetto ai biglietti con me, yee, che bello! Spero non si noti che sono tutto tranne che felice.

Ci mettiamo in fila e nessuno dei due profila parola. Lui rimane affianco a me con le mani nelle tasche e gli occhi fissi in basso, decido di avviare una conversazione.

"Perché fai così?" chiedo dolcemente.

"Così come?"

"Un giorno mi ignori e quello dopo fai tanto l'amicone" spiego tranquillamente.

"Non faccio così" dice alzando le spalle.

Inarco un sopracciglio e lui sbuffa sonoramente.

"Non lo so, perché faccio così, in te c'è qualcosa che mi fa andare in bestia, ma c'è un lato di te che mi fa sentire come dire diverso" spiega a voce bassa.

Dopo di questo non so che dire, anche lui mi fa lo stesso effetto, ma che mi sta succedendo?

Dopo arriva il nostro turno e non ho il tempo di rispondere, prediamo i biglietti e andiamo verso gli altri che sono davanti alla sala. Entriamo e per grandissima fortuna capito vicino a Evan e Dave. Ci sediamo e dopo la pubblicità parte il film.

I ragazzi sembravano presissimi dal film, non li ho mai visti così concentrati.

Alla fine del film loro si mettono a commentarlo parlando a non finire. Non è stato brutto, anzi mi piaciuto molto, però non entrerò nelle loro conversazioni articolate.

C'è Evan che molte volte durante la serata mi lanciava occhiate e poi tornava a guardare lo schermo, adesso mi sta guardando e quegli occhi non fanno altro che mandarmi in confusione.

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