Prendimi.

CAPITOLO 9

STEPHEN
Stasera dobbiamo andare a questa festa di beneficenza, fatta dallo spagnolo, di cui non me né fraga un cazzo. Sono anche incazzato perché di quella ragazza non abbiamo trovato niente e io voglio sapere chi è.

Non mi sono mai sentito così prima d'ora e adesso voglio capire se è lei oppure quella sera ero solo eccitato. Quella ragazza ha suscitato in me una perversione mai vista finora.

Incredibile.

Noi russi siamo così, quando vogliamo una cosa, prima o poi diventa nostra.

Ed io voglio quella ragazza nel mio letto.

Dopo un'ora di macchina arriviamo in questa villa bianca enorme, a due piani, stile moderno e una piscina enorme. Sull'invito dice che si chiama The Gibraltar Mason. Si affaccia su Camp Bay.

Schermi al plasma nascosti in ogni specchio. Telecamere in ogni angolo della villa.

Che francamente la mia è più grande.

Ci chiedono il nome e questa è una cosa che mi fa incazzare, porca puttana non mi riconosci coglione, ma lasciamo stare altrimenti faccio saltare tutto il piano e non ho bisogno di un altro nemico.

Appena entrati ci fanno sedere al tavolo assegnato, quasi vicino a Fernandez.

Passa un po' di tempo e arriva il coglione, guarda un po' questo si fa pure aspettare, con una ragazza.

Dopo essersi seduto fa cenno ai camerieri di iniziare a servire i piatti.

La cameriera che inizia a servire pure sembra familiare, forse mi sto sbagliando, anche perché tutte quelle che mi scopo le ricordo.

Il cibo non è male, anche perché è quasi tutto a base di caviale.

Ma quando il mafioso sale sul palco, noto una ragazza vicino al bancone degli alcolici molto carina, è bionda.

Non so perché ma ha una faccia familiare, eppure non so dove lo vista.

Il mio cuore batte alla stessa velocità di quando vidi la rossa al locale.

Na probabilmente non è il mio cuore a battere, ma il mio cazzo che vuole essere svuotato.

Anche perché è una bella ragazza.

La fisso non riuscendo a toglierle gli occhi da dosso, la cameriera gli avrà detto dei miei sguardi, perché si gira verso di me e mi fissa con sfida e la cosa mi diverte.

La biondina vuole sfidarmi, ma non sa che io vinco sempre.

Probabilmente non sa ci sia io, altrimenti non riuscirebbe neanche a guardarmi in faccia.

Dice qualcosa all'amica che la fa ridere ed è una risata che ti incanta, scuoto la testa facendo questi pensieri, non sono fatto per l'amore, tutte quelle che mi scopo lo fanno per l'aspetto fisico e per i soldi, nessuno si innamora di un mafioso.

Va dietro al bancone degli alcolici, noto che prende un tablet, non so cosa stia facendo ma posso andare di immaginazione visto che alza lo sguardo verso di me e sbianca.