Alex
Mio fratello mi ha sempre detto che ero identica a mia madre. Lei era bionda con gli occhi azzurri, alta 1.60, aveva un carattere molto allegro, era sempre disponibile con tutti, quasi nessuno aveva qualche parola cattiva nei confronti di mia madre, anzi chi lo faceva era solo perché credeva che lei avesse degli atteggiamenti troppo delicati, come un angelo, erano solo invidiosi poiche tutti amavano mia madre. Ecco a chi la parogonavano ad un angelo.Mentre mio padre aveva i capelli neri con gli occhi marroni, alto 1.80, molto severo e testardo, aveva sempre un cipiglio in fronte come se fosse sempre, perennemente incavolato con il mondo, ma quando ci guardava negli occhi si scioglieva come un ghiacciolo al sole.
Loro si conosciuti quando erano adolescenti, mia madre aveva 15 anni mentre mio padre 17. Nessuno sospettava che sarebbero durati più di trent'anni di vita insieme.
Ricordo che la babysitter che ci venne a trovare in orfanotrofio e che ci raccontò tutto questo, ci disse che vedevano i miei genitore come l'angelo e l'omone cattivo. Mia madre era la piccoletta che mio padre riusciva a nascondere con un abbraccio, perché grande e grosso, ma a mia madre non deve essere importato nulla, visto il matrimonio e i due figli che sono stati amati più della sua stessa vita.
Mi piace pensare di essere nata con gli aspetti e i caratteri dei miei genitori messi insieme, sopratutto gli occhi. Insomma tutti nascono con la somiglianza di un genitore, mentre io con la somiglianza di entrambi.
Thomas non mi ha saputo dire molto su di loro era pur sempre piccolo, solo flashback poi nulla più, lui aveva solamente 4 anni mentre io ne avevo 2, quando i miei genitori sono morti, incidente stradale, erano usciti per comprare i regali di Natale mentre noi eravamo sorvegliati dalla baby sitter. Ecco spiegata anche la mia paura e il mio senso di colpa nei confronti di mio fratello quando fece l'incidente.
Purtroppo molte cose ce le hanno dette in orfanotrofio, chi lo ha fatto per raccontarci la nostra "vita", mentre c'era chi lo usava contro di noi per umiliarci o per prenderci in giro. Cosa alquanto strana visto che stavamo tutti sulla stessa barca, ma che vuoi farci, io e mio fratello non li ascoltavamo perchè eravamo sicuri che i nostri genitori ci amavano alla follia, purtroppo siamo capitati in una famiglia che non ci ha voluti, ma a noi non importava, eravamo pur sempre dei bambini.
Mi sono sempre chiesta adesso cosa starei facendo, starei solo studiando? starei lavorando come cameriera? mi sarei fidanzata?
Chi lo sa, sarà tutto un punto interrogativo, anche se non avrei mai incontrato l'uomo che amo, lui si sarebbe trovato qualcun'altra mentre io sarei stato single ancora perun pò di tempo. Ne sono sicura, la mia sfortuna in amore sarebbe rimasta in vita.
Parli del diavolo e spuntano le corna.
-Tesoro sei pronta?- mi giro verso di lui che si è appoggiato alla porta della nostra stanza e mi fissa.
I suoi occhi su di me sono fuoco vivo, mi bruciano, mi riscaldano e mi rianimano.
-Cristo piccola sei bellissima.- si avvicina a me lentamente, come un leone che ha mirato la sua preda.
Io sono la piccola gazzella che deve scappare dal leone, ma a questa gazzella piace essere mangiata da questo leone.
Quindi perché scappare?Mi gira verso lo specchio e si mette dietro di me, abbracciandomi.
-Lo senti, lo senti come mi piaci?- spinge il bacino verso il mio sedere.
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Prendimi.
RomanceMi chiamo Alex e sono una studentessa che per mantenersi diventa un hacker. Mi chiamo Stephan devo trovare chi ha rubato i miei soldi e fargliela pagare. AGGIORNAMENTO OGNI VENERDÌ. Capitoli lunghi.