Passò qualche giorno. Fui davvero contenta di vedere che Michael cominciava a stare meglio. Ogni mattina continuavo ad andare a cambiargli le bende. Non capivo perché Fuoki non gli avesse dato una pozione per guarire più in fretta, ma non mi dispiaceva prendermi cura di lui.
Quella mattina fui contenta di vedere che la ferita si era cicatrizzata. Ora era una striscia rossa lunga forse otto centimetri. - Sta guarendo, finalmente. - constatai con un sorriso. Non potei fare a meno di abbassare lo sguardo sui suoi addominali nudi, poi però distolsi lo sguardo, mettendoci un cerotto. - Ti fa ancora male?
Lui si fece passare la maglietta e se la infilò sospirando. - Solo se mi muovo troppo - lo disse in tono un po' infastidito. Si vedeva però che stava meglio. Con sollievo, vedevo che i suoi occhi azzurri erano più vispi, mentre prima il dolore glieli oscurava un po', trasformando il loro azzurro cielo in un blu. - Ma non ce la faccio più a stare fermo senza fare nulla.
- Per questo ho una soluzione - annunciai con un sorriso. Andai un secondo in camera mia e gli portai una busta di carta di una libreria umana. Gliela posai in grembo e lui mi lanciò un'occhiata curiosa, poi aprì la busta e sul suo viso si aprì un bellissimo sorriso, con tanto di fossette. - Grazie, K! Così almeno avrò altro da fare che giocare ai videogiochi!
Io mi strinsi nelle spalle e mi sedetti accanto a lui sul suo letto. Stava già leggendo la trama, che io trovavo davvero interessante. La ragazza della libreria me lo aveva consigliato dopo aver ascoltato i gusti del mio amico. - Ieri io e Fuoki siamo passate davanti ad una libreria, così ho pensato che potesse esserti d'aiuto un bel libro per passare il tempo, visto che non puoi allenarti.
Lui mi sorrise riconosciente e mi abbracciò con un braccio, stampandomi un bacio sulla testa che mi fece ridere. Sapevo che non c'era nulla che lo entusiasmasse di più di un bel libro. - Grazie, K, sei la migliore! - esclamò tornando a guardare curioso l'interno della copertina, ricoperto di strani simboli. Sentii il cuore scaldarsi vedendo il sorriso che gli si era stampato sulle labbra.
Gli scompigliai i capelli neri come facevo spesso, poi mi alzai. - Quando hai fame vieni a mangiare, io e Fuoki andiamo a fare ricerche il biblioteca per vedere se troviamo qualcosa che possa aiutarci - lo informai, ma era troppo interessato al libro per badarmi sul serio. Mi rispose con un mugugno. - Non te lo finire in un giorno, come fai di solito!
Lui ridacchiò e mi rivolse finalmente un'occhiata. - Va bene - mi promise ridacchiando. Sollevò una mano per salutarmi. - State attente in strada - si raccomandò poi e tornò a leggere. Stavo per uscire dalla stanza, ma poi mi ricordai un'altra cosa. - Oh, e non ti azzardare a fare sforzi mentre non ci sono!
Lui ridacchiò ancora. - Sì, mamma - mi prese in giro, guadagnandosi una botta sulla spalla, che più che fargli male lo fece ridere. Questo mi irritò un po', ma poi lasciai perdere. Insomma, lo stavo facendo per lui! Ingrato! - Idiota - esclamai dandogli un ultima botta, poi uscii. L'ultima immagine che ebbi di lui fu il suo sorriso divertito mentre abbassava li sguardo sul libro, i capelli neri che gli ricadevano sulla fronte.
In cucina, Fuoki e Thomas sedevano entrambi a capotavola, più lontani possibile. Non avevo idea di cosa fosse successo tra loro, ma sperai che la risolvessero al più presto perché anche solo entrare in cucina in quell'atmosfera tesa mi tolse tutta l'allegria che mi avevano messo i minuti insieme al mio amico.
Mi sedetti a mangiare e lanciai un'occhiata a entrambi. Thomas sembrava offeso e cercava di non guardare mia cugina, gli occhi verde prato ombrosi e i capelli che scoppiettavano. Indossava una maglietta che doveve avergli prestato Michael, perché gli stava larga.
Mia cugina era già vestita. Aveva legato i capelli infuocati in una treccia sulla spalla destra e indossava la sua solita fascia che le cingeva la fronte. Indossava anche una maglietta rossa infilata in dei pantaloncini neri. - Come va la ferita di Michael? - mi chiese spalmando la nutella sulla sua fetta di pane.
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Fuoky e Korall: Missione Terra
FantasiaFuoki e Korall sono due principesse, due cugine, la prima principessa del mondo infuocato e la seconda del più grande regno subacqueo, l'Etrea. Insieme al migliore amico di Korall, Michael, e al ladro professionista Thomas Steal, le due ragazze dovr...