Diario del re -quarta parte-

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Sto splendidamente!
Mi sento carico di energia e d'entusiasmo, come non ero da tanto tempo. È incredibile, dopo tutta questa eternità, avere la sensazione di essere quasi... giovani!
Certo, non sono privo di acciacchi, lo ammetto! Ho qualche capello bianco, per cominciare. E la ultime due dita della mano sinistra restano sempre contratte in modo inquietante, ma non importa. Alla fine riesco di nuovo a scrivere in modo decente, da bravo mancino, e questo per me è molto importante. Può sembrare una cosa da niente ma è molto importante scrivere bene i contratti, per evitare qualsiasi problema con eventuali ricorsi. Perciò si può dire che io sia un fan della bella scrittura (e della grammatica corretta, aggiungerei).

Ricominciare a lavorare a pieno regime all'Inferno è stato strano. Mi piaceva stare in vacanza ma ammetto che mi mancava un po' torturare stronzi e comandare. Dev'essere la mia natura, la mia vocazione! Il ragazzo se l'è cavata bene, anche se non ne poteva più e mi ha riconsegnato le chiavi con un gran sorriso di sollievo. Ho visto che un'alternativa c'è e che posso davvero realizzarla.
Ovviamente non da solo, anche se mi scoccia. Mi sto abituando a questo pizzico di potere di creazione che ogni tanto si fa sentire, spesso senza preavviso. Questa mattina, per esempio, ho creato una matita perché non trovavo la mia e avevo fretta di far bozze e progetti. La mia testa è un calderone di assurdità che potrò realizzare, con l'aiuto di Sophia.
Sophia. Tocca per forza aprire una parentesi su quella donna perché da un lato ha reso la mia vita un casino e dall'altra l'ha decisamente migliorata. Ora che collabora con Lilith (anche tra le lenzuola!) è tutto diverso. Baciarla (e fare ovviamente tutto il resto) mi fa sentire invincibile. La meravigliosa creatura che ispirava le sacre seghe di papà, ora geme di piacere tra le mie mani. Ed è stupendo!
Sono cambiate anche alcune cose tra gli altri angeli. Dicono che Carmilla e Michael avranno un altro figlio (o figlia) e questa volta in modo consensuale. Questo significa che non solo io e la Sapienza stiamo sperimentando nuovi modo per celebrare il peccato di lussuria!
Amore? Non saprei.  Di certo fra me e lei c'è un insieme di potenze che si mescolano in maniera adorabilmente eccitante. Con lei, sento la mia forza farsi sempre più immensa e certo, non dico di essere come Dio ma in questo istante mi sento come tale!
Procede tutto in maniera perfetta. All'Inferno non ci sono problemi, l'hotel presto riaprirà e fare sesso con Sophia e Lilith assieme è la cosa più appagante che potesse donarmi il cosmo. In pratica... dove sta la fregatura?

A quelli come me non va mai tutto bene, c'è sempre qualcosa di strano o sbagliato. C'è sempre e dico SEMPRE l'inculata. Nel mio caso dove sta?
Cerco di capirlo e qualcuno dei miei sottoposti probabilmente ha le stesse idee per la testa perché li vedo piuttosto circospetti, come se pure loro attendessero quella piccola cosa che va storta e manda tutto a puttane. Cerco di capire cosa sia, tento di immaginarmi possibili scenari catastrofici ma per ora niente. È tutto così perfetto che perfino l'universo entra in risonanza con me e sento di avere qualsiasi cosa tra le mani. Certo, non mi dimentico che c'è qualcuno lassù che mi fissa ma intanto lei è quaggiù, con me. E scusate se me ne vanto!

Credo che i miei lavoratori demoniaci siano stufi di beccarci a limonare negli angoli ma prometto che, una volta riaperto l'hotel, certe cose le faremo in privato. Circa. A volte penso di essere io l'adolescente e Helel, con lo sguardo di schifo che ci rivolge, il vecchio brontolone. Nel complesso, mi pare che non abbia da ridire. Solo che gli fa schifo vedere due "boomer" che si baciano. Ad Azazel invece piace spiarci.

Cerco di capire in che modo tutto questo colliderà, riportandomi in quello stato di follia e rabbia a cui ormai ero quasi abituato. Quelli come me non sono destinati a vivere in eterna letizia, usando le parole che piacciono ai piumati, quindi cerco di immaginare possibili catastrofi. Concludendo però che la vita è questa, che il presente è questo e devo godermelo al massimo. Darmi alla pazza gioia in attesa di quel che verrà, consapevole che prima o poi verrà.

Io e Sophia stiamo raccogliendo idee in giro per creare il nuovo mondo, sembra che in molti abbiano sogni strani in testa. E sembra che molti tentino di fuggire da qui. Raphael era piuttosto scocciato per il fatto di aver dovuto curare umani rimasti coinvolti nei battibecchi fra me e Grande Papà. Chissà che avrà in mente il vecchio bastardo per me (non è un'offesa. I genitori di Dio chi sono? Non si sa, ergo è un bastardo. Ed è vecchio per forza).
Sophia dice che in realtà era tutta una prova per verificare il nostro amore e lealtà. Cioè voleva ucciderci per vedere se preferivamo crepare soli o in coppia. Ma vaffanculo!
Ad ogni modo... vado a vivere il momento! Vado a godermi il presente (in tutti i sensi possibili) e attendo quel momento in cui esclamerò di nuovo "merda!" con tutto il mio cuore (che a quanto pare funziona pure quando il vetro lo sminuzza).
Amen!

Satan' Speech -L'Hotel del Diavolo- ☆ Completa ☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora